Quattro udinesi in marcia per la Pace
Massimo De Bellis, Corrado Chicco, Nicholas Grunwald e Davide Shaurli. Questi sono i nomi dei quattro marciatori udinesi che alla mezzanotte di sabato 18 giugno sono partiti dal loro ritrovo, il bar n.131 di via Cotonificio a Udine, per intraprendere quella che loro hanno chiamato “marcia della Pace“.
La motivazione è semplice: tutti e quattro indossavano una maglietta rappresentante le bandiere dell’Ucraina, Russia, Friuli e quella della Pace. “Il nostro viaggio è stato interamente su strada, – racconta uno dei protagonisti Davide Shaurli – perché il nostro obiettivo era quello di sensibilizzare, anche attraverso le magliette che indossavamo, la situazione critica che si sta consumando in Russia e in Ucraina; rendendoci visibili agli automobilisti di passaggio”.
L’idea è nata durante quest’inverno quando il capogruppo Massimo De Bellis, il 60enne “zio Max”, ha deciso di fare “una lunga camminata” fino a Lignano coinvolgendo gli amici. A febbraio si è passati ad organizzarla e così sabato hanno deciso di partire, zaini in spalla con l’essenziale – acqua e cibo – con meta Lignano Pineta.
Grande solidarietà da parte delle persone che hanno incontrato durante il tragitto e che hanno offerto loro anche delle bottigliette d’acqua per dissetarsi nella calura estiva.
Dopo quasi 12 ore a piedi e 61 chilometri, i marciatori sono arrivati a destinazione, dove sono stati accolti dal gestore di un bar della zona che li ha festeggiati offrendo loro da bere.
“Ora che ci siamo cimentati nell’impresa Udine-Lignano non ci resta che completare il giro dell’Fvg con la “meta montana” ovvero Udine-Laghi di Fusine, – conclude Shaurli – compatibilmente con gli impegni quotidiani di ognuno”. E quando gli si domanda quando avverrà la nuova impresa, scherzando sottolinea come “non ci abbiamo ancora pensato, ieri eravamo troppo stanchi!”