L’abbandono dei rifiuti a Lignano.
Continuano gli episodi di inciviltà legati ai “furbetti del rifiuto” a Lignano Sabbiadoro. Gli ultimi episodi riguardano via del Bosco e via Gemona, dove sono state abbandonate immondizie di varia natura, dai materassi ai mobili, passando per le sedie.
“Ciò testimonia il fatto che purtroppo ci sono ancora delle persone che, nonostante l’apertura del Centro di Raccolta Comunale, continuano con il loro comportamento a compromettere l’immagine turistica della nostra città, facendo oltretutto lievitare i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti – commenta Paolo Ciubej, assessore all’Ambiente del Comune di Lignano -. In più, questo comporta anche l’aumento della Tari, che si ripercuote anche sulla stragrande maggioranza di cittadini che conferisce correttamente i rifiuti”.
A detta di Ciubej, i trasgressori si dividono in tre categorie. La prima è costituita da coloro che sono consapevoli di commettere un illecito e quindi vanno individuati, perseguiti e pesantemente sanzionati da parte del Corpo della Polizia Municipale. La seconda è, invece, quella che concorda, così come previsto, il ritiro a domicilio, ma non rispetta le indicazioni fornite dalla società che gestisce il servizio circa luogo, giorno e ora del ritiro, elementi essenziali per una programmazione efficiente ed economica. La terza, infine, è quella convinta dell’esistenza di un servizio che in alcune giornate della settimana raccoglie i rifiuti depositati fuori dai cassonetti. “Questo servizio non esiste e non è mai esistito – fa presente l’assessore -. Si ricorda che il servizio a domicilio dei rifiuti ingombranti è stato istituito 10 anni fa quando ancora non esisteva il Centro di Raccolta Comunale, e che comunque era ed è tutt’oggi finalizzato a particolari esigenze e alla raccolta di piccole quantità. A questo punto, si ritiene necessaria una seria riflessione sulle modalità di ritiro a domicilio anche per il ritiro del rifiuto verde: l’esposizione delle grandi quantità di sacchi neri depositati nei pressi dei cassonetti pregiudica l’immagine della nostra città e comporta un aumento dei costi per la specificità del servizio. Questi costi verrebbero completamente abbattuti se i privati semplicemente conferissero il verde direttamente al Centro di raccolta comunale”.
L’Amministrazione comunale, per il tramite di Mtf Srl, ha costituito un sistema di raccolta differenziata che la pone, in termini percentuali, fra i Comuni turistici più virtuosi e per questo motivo ci si aspetta che tutte le energie e le risorse economiche che sono state investite, vengano opportunamente apprezzate e valorizzate nell’unico intento di rendere sempre migliore l’immagine della nostra città.