Installati a Lignano 4 nuovi impianti per un costo di 21 mila euro.
Nelle palestre delle scuole di Lignano gli stessi impianti di sanificazione dell’aria usati dalla Nasa per la stazione aerospaziale internazionale.
Sono stati installati nei giorni scorsi, infatti, sia nella palestra comunale, sia in quelle scolastiche della località balneare i dispositivi Climambiente As2000, dispositivi in grado di rimuovere odori, batteri, virus, muffe e spore, agendo nell’ambiente e sulle superfici attraverso la tecnologia Pco, sanificazione ossidazione fotovoltaica.
Questo tipo di tecnologia è stata sviluppata addirittura da un originale progetto della Nasa per uso all’interno della Stazione Spaziale Internazionale ed è inserita nell’albo d’oro della Space technology hall of fame, ente che riconosce le tecnologie emergenti dai programmi spaziali e la loro importanza come ritorno sugli investimenti nell’esplorazione dello spazio.
Nello specifico, sono stati installati un dispositivo per ciascuna palestra scolastica e due dispositivi in quella comunale, trattandosi di ambiente con maggiore cubatura, per un totale di 4 dispositivi. Il costo complessivo per l’acquisto e l’installazione è stato pari a 21 mila euro.
Dopo la loro messa in funzione sono stati effettuati, assieme al responsabile dell’azienda fornitrice, una serie di test in diversi punti di ogni singola palestra per misurare la carica batteriologica e virale dell’ambiente. I risultati hanno evidenziato degli ambienti con un livello di sanificazione eccellente.
“L’acquisto di questi presidi medici riconosciuti dai Ministero di derivazione aerospaziale da progetti della Nasa – spiega il vicesindaco Alessandro Marosa –, è finalizzato al sostegno dell’attività sportiva e a garantire una sempre maggior sicurezza sia nei confronti delle nostre associazioni sportive, sia nei confronti di tutti gli studenti, i professori e il personale scolastico. La volontà è quella di poter riprendere gli allenamenti in un ambiente idoneo e garantito sotto tutti i punti di vista, non appena i numeri della pandemia lo consentiranno, rispettando quello che è il principio di cautela che ha sempre caratterizzato le nostre scelte”.