Chi sono gli autori dello stupro in spiaggia a Lignano.
Tre ragazzi fra 16 e 17 anni. Tutti legati a situazioni difficili, tant’è che sono inseriti in una comunità di recupero in Lombardia. È il ritratto dei fermati per la violenza sessuale perpetrata nella notte di Ferragosto a Lignano ai danni di una ragazzina italiana di 15 anni.
La proposta di una passeggiata innocente e poi la violenza: ecco come la 15enne è finita in trappola.
I tre giovani – due dei quali hanno commesso materialmente l’abuso, mentre il terzo fungeva in pratica da “palo” – sono ospiti in una comunità di recupero del milanese e si trovavano a Lignano già da qualche giorno. Si tratterebbe di due cittadini albanesi e un italiano di origine egiziana, già gravato da alcuni precedenti per reati contro il patrimonio e reati contro la persona. A favorire il loro rintraccio sono stati alcuni particolari, tra i quali un piercing sul labbro superiore di uno dei soggetti e anche il taglio di capelli. La ragazza vittima di violenza li avrebbe già riconosciuti. I tre, peraltro, si sarebbero già fatti notare nei giorni precedenti per alcuni comportamenti “sopra le righe” a Lignano.
Due dei tre giovani sono in stato di fermo con l’accusa di stupro, il terzo – quello che ha fatto da “palo” – è stato invece denunciato a piede libero per il medesimo reato. Sulle tracce dei ragazzi si erano messi già dalle prime ore dopo l’episodio gli uomini della Polizia di Lignano e della Squadra mobile di Udine, che ieri pomeriggio li hanno intercettati. Poi, unendo i tasselli, è arrivato il fermo.