Lignano, scattano i divieti dell’estate: stop alcol e niente feste in spiaggia.
La stagione estiva entra nel periodo più caldo, in tutti i sensi, e a Lignano scattano i divieti: a cominciare dallo stop all’alcol in spiaggia. Un taglio al consumo eccessivo di alcol, in particolare da parte di giovani e giovanissimi, come garanzia dell’incolumità delle persone e per evitare il verificarsi di episodi che minacciano la quiete, la tranquillità e l’incolumità di cittadini e turisti. Per questo non sarà più consentito bere alcolici per strada, ma solo nelle pertinenze dei locali pubblici. E, come la scorsa estate, torna il divieto di accesso a un tratto di spiaggia, quello della Terrazza a Mare, divenuto luogo di ritrovo di gruppi di persone che tengono comportamenti molesti, o addirittura violenti e rissosi, creando così una situazione di pericolo per la sicurezza urbana.
Le due ordinanze.
Questi i contenuti delle due ordinanze, firmate nella giornata di giovedì dal sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, immediatamente efficaci e in vigore fino al prossimo 31 agosto. Divieto, quindi, di accesso e stazionamento sulla spiaggia, nel tratto compreso tra gli uffici 4 e 5 di Sabbiadoro e nell’area sottostante al corridoio di accesso alla Terrazza a Mare, nelle giornate di sabato e domenica dalle 23 alle 6 del mattino successivo.
E divieto, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle 23 alle 6 del mattino successivo, di consumo di bevande alcoliche in luogo pubblico e/o demaniale, a eccezione delle aree di pertinenza dei pubblici esercizi e delle attività artigianali. Provvedimento che sarà esteso, con le stesse modalità, anche alla giornata di Ferragosto.
“La nostra località è meta di migliaia di giovani, che soprattutto nei fine settimana e nel periodo di Ferragosto, si riversano nelle strade e nelle aree demaniali, assumendo, talvolta in modo sconsiderato, bevande alcoliche, creando, con schiamazzi, urla e l’abbandono incontrollato di bottiglie e lattine, una situazione di degrado della città. Ma anche di disagio, che contribuisce ad alimentare nei cittadini e nei turisti presenti, un senso di insicurezza”, commenta Alessandro Bortolussi, comandante della pplizia locale di Lignano Sabbiadoro.
“Con il Prefetto abbiamo affrontato le situazioni sopra descritte – aggiunge Bortolussi – rilevando la necessità di adottare una serie di misure opportune a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, impedendo il verificarsi di episodi pericolosi, per l’incolumità delle persone che frequentano gli spazi pubblici cittadini e che invece hanno il diritto di fruirne in condizioni di assoluta tranquillità”, conclude il Comandante.
Nelle stesse ordinanze emesse giovedì, che se violate portano a sanzioni da un minimo di 200 a un massimo di 5.000 euro, viene vietato anche il bivacco, in tutto il territorio comunale.