I lavori di ristrutturazione della Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro.
Presentato il cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione della Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro. A illustrarne i contenuti al sindaco Laura Giorgi (e con lei il vicesindaco Manuel Massimiliano La Placa, gli assessori Marco Donà, Giovanni Iermano, Marina Bidin e il consigliere delegato Massimo Brini) l’assessore regionale al turismo e attività produttive Sergio Bini.
Un cronoprogramma leggermente in ritardo rispetto alle prime ipotesi, complice anche la complessità del progetto e il cambio al vertice della direzione centrale attività produttive e di conseguenza del Rup. Per la prossima settimana è già in calendario un nuovo incontro tra i progettisti e il Comune di Lignano, per stabilire alcuni dettagli tecnici ed entro settembre ci sarà la pubblicazione della gara d’appalto, europea, stante l’attuale stanziamento regionale a copertura dei lavori, pari a 14 milioni di euro.
L’inizio dei lavori è preventivato per gennaio 2024, con l’attività in mare per il prelievo e il deposito della sabbia necessaria a creare l’area di cantiere, per proseguire poi con le opere di demolizione e quindi di ricostruzione.
Un po’ di preoccupazione per il dilatarsi dei tempi è stata manifestata dall’amministrazione comunale: “la Terrazza a Mare – ha detto il sindaco Giorgi – è una struttura di primaria importanza per il Comune di Lignano Sabbiadoro e per l’immagine turistica di tutta la Regione. La sua ristrutturazione, seppur necessaria, dev’essere accuratamente valutata, nella tempistica di svolgimento dei lavori e, data la posizione geografica centrale, la stessa deve essere tarata sulle esigenze turistiche della città“.
“Il nuovo cronoprogramma – ha sottolineato l’assessore ai lavori pubblici, Marco Donà –ci mette davanti al rischio di perdere tre stagioni. Dobbiamo essere prudenti e oggettivi. Partiamo con la gara e cerchiamo di dare il giusto e significativo peso ai tempi”.
Una difficoltà organizzativa legata all’incertezza dei tempi di avvio dell’intervento è stata sottolineata anche dal presidente di Li.sa.gest. Manuel Rodeano, con particolare riferimento all’operatività degli uffici spiaggia più a ridosso della Terrazza a Mare, legata alla dimensione del cantiere e alla conseguente necessità di rimodulare l’intera offerta dell’arenile.
La città dello sport.
La presenza dell’assessore Bini ha fornito all’amministrazione comunale l’occasione per presentare anche a lui, come già fatto al Governatore e ad alcuni componenti della Giunta regionale, i contenuti del Masterplan “Città dello Sport”, “uno studio progettuale che vuole guardare a 120 verso il futuro” ha commentato il sindaco Giorgi allacciandosi all’anniversario celebrato quest’anno a Lignano per ricordare la nascita del primo stabilimento balneare.
Nella sua illustrazione l’assessore Donà ha parlato di una recente novità riferita a uno stralcio funzionale del progetto (pronto per fine mese), per poter partire, dalle aree che sono già del Comune, con la realizzazione delle prime strutture sportive e dei parcheggi. Per l’assessore comunale allo sport, Giovanni Iermano il progetto non vuole essere un competitor per nessuno, ma una realtà vincente del turismo FVG.
Le parole dell’assessore Bini.
“La Terrazza a mare è uno dei luoghi simbolo di Lignano e dell’intero Friuli Venezia Giulia. Stiamo accelerando al massimo per far partire a breve sia la gara d’appalto europea che i lavori in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale. L’apertura del cantiere, salvo imprevisti, è prevista entro l’inizio del 2024. Questi importanti interventi di restyling saranno portati avanti cercando di impattare il meno possibile sulle attività turistiche e sugli eventi, fondamentali per la vita economica della città“.
“La Regione crede tantissimo in questa iniziativa. Per questo – ha sottolineato Bini – abbiamo già stanziato 14 milioni di euro. I nostri tecnici sono a completa disposizione dell’Amministrazione comunale per completare quest’opera nel minor tempo possibile. In linea poi con interventi analoghi realizzati in tutto il mondo, lo stesso cantiere – ha aggiunto l’assessore – dovrà essere curato anche dal punto di vista estetico, per risultare meno impattante e mantenere l’attrattività dell’area“.
Nel corso dell’incontro è stato presentato inoltre il progetto che punta a reinterpretare la zona di ingresso a Lignano Sabbiadoro, la viabilità in entrata e uscita dalla città e l’attuale area dello stadio, mantenendo una forte attenzione per la sostenibilità ambientale. Il tutto si inserisce all’interno della più ampia progettualità della nuova Città dello Sport, studiata dall’Amministrazione comunale per ampliare e destagionalizzare l’offerta turistica della località balneare.