La nuova Piazzetta Gregorutti a Lignano.
Per Piazzetta Gregorutti, a Lignano Sabbiadoro, si aprirà una nuova pagina di storia. Questo grazie all’approvazione, durante l’ultimo consiglio comunale, del progetto di fattibilità tecnica ed economica, con la contestuale adozione della variante al Piano Regolatore comunale, dei lavori di riqualificazione dell’area. Si tratta di una zona di Lignano Sabbiadoro da sempre ritenuta di particolare importanza per il suo valore storico e simbolico e che, con una serie di iniziative attuate nel corso degli anni da parte dell’amministrazione comunale, è stata oggetto di un percorso volto al suo totale recupero e valorizzazione.
Numerosi sono gli elementi che caratterizzeranno il restyling e l’ammodernamento della zona, contenuti nel progetto predisposto dal raggruppamento temporaneo di professionisti che ha vinto la relativa procedura di gara (Gianfranco Franchi, Roberto Burlando, Chiara Tesi, Studio Bms Studio Associato di Ingegneria Ing. Biggi, Megna e Delucchi, Luca Sivori). Obiettivo principale è rendere la piazza un luogo in continuità, tanto fisica quanto ideale, con la spiaggia e, al contempo collocandosi al termine del Lungomare Marin, di divenire parte integrante e terminale della passeggiata del relativo waterfront.
Dal punto di vista architettonico, la pavimentazione della piazza sarà costituita da lastre di pietra che saranno i principali elementi unificanti con il Lungomare Marin. Sul piano calpestabile sono previsti una serie di gradoni verso il piano della spiaggia, realizzati in pietra, volti a rafforzare il legame fisico ed ideale tra arenile e tessuto urbano.
Grande attenzione verrà posta, inoltre, al sistema del verde. Il progetto prevede, infatti, il mantenimento delle superfici a verde esistenti e la conservazione delle alberature, in particolare i Pini (Pinus pinea). Anche la vegetazione arborea nei pressi del bunker verrà mantenuta, intervenendo solo con lavori di manutenzione e pulizia dal secco. I due bunker saranno messi in evidenza da una nuova pavimentazione in pietra chiara e da un sistema di illuminazione, con funzione di richiamo visivo per chi frequenterà la piazza. Sarà inoltre sviluppata, all’interno di uno spazio verde, un’area giochi per i bambini e ragazzi con attrezzature che, diversamente da quelle tradizionali, incentiveranno maggiormente l’inventiva dei fruitori per forme e colori.
Tutte le aree verdi e la pavimentazione in pietra saranno delimitate da sedute interrotte da ricorsi in pietra chiara con elementi in doghe di legno. Anche sul lato spiaggia, fra i gradoni, saranno presenti delle sedute che diverranno, quindi, un elemento caratterizzante dell’intera piazza, garantendone unità e riconoscibilità. Anche il muretto di conterminazione potrà essere utilizzato per sedersi e sdraiarsi.
Tra il sistema del verde e la spiaggia rimarrà un ampio spazio per un molteplice utilizzo occasionale, come per mercatini o piccole manifestazioni, mentre l’attuale mini-rotonda verrà trasformata in una nuova fontana. La pavimentazione dell’intera parte carrabile sarà la medesima della piazza, producendo in tal modo anche un effetto visivo di dilatazione dello spazio. L’accesso alla piazza sarà garantito a tutti per il tramite di una rampa, in continuità con la parte di pavimentazione esistente in porfido, con una piattaforma in tavolato di legno al suo termine che collegherà fisicamente e idealmente la nuova area con il pontile ed il faro, rafforzandone anche l’asse percettivo.
“Piazzetta Gregorutti, per la sua collocazione, assume un ruolo importante nella riqualificazione dell’intera città, e rappresenta un’occasione unica per ampliare l’offerta turistica, dotando Lignano di un nuovo luogo identitario e facilmente riconoscibile – commenta il sindaco, Luca Fanotto -. Non dimentichiamo che proprio nei pressi di questa Piazzetta, nella primavera del 1903, veniva posto “il primo palo” del primo Stabilimento balneare di Lignano. La città iniziò a svilupparsi quindi da questo nucleo, per poi espandersi nel corso dei decenni fino a diventare quella che ora conosciamo. Con questo progetto ritengo si riesca a recuperare lo spirito originario di questi luoghi, integrando gli elementi presenti, dall’indubbio valore storico e paesaggistico, con nuove funzionalità in grado di generare uno spazio identitario e relazionale nel quale turisti e cittadini potranno incontrarsi per vivere esperienze comuni. L’auspicio è che con tale nuovo disegno urbano si possa innescare un processo di rigenerazione degli edifici limitrofi attraverso ulteriori interventi di recupero ed ammodernamento”. Il costo complessivo dell’intervento sarà di circa 1 milione di euro, con inizio lavori nel corso del prossimo inverno.