Il progetto preliminare per la Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro.
La Giunta regionale, rappresentata dall’assessore alle Attività produttive e Turismo Sergio Emidio Bini, ha illustrato ai vertici del Comune di Lignano Sabbiadoro l’avanzamento del progetto preliminare per l’ampliamento e ristrutturazione della Terrazza a Mare su cui sono stati stanziati ulteriori fondi (5 milioni) che portano l’attuale investimento a 13 milioni di euro.
L’Amministrazione regionale ha ribadito che fin dal suo insediamento ha ritenuto strategico investire nel settore turistico anche attraverso la riqualificazione delle strutture ricettive e dei luoghi simbolo che caratterizzano l’immagine della nostra regione, come in questo caso per la Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, vero e proprio biglietto da visita della importante località balneare regionale.
L’intervento di riqualificazione, che interverrà sul progetto originario dell’architetto Aldo Bernardis e per cui si prevede l’avvio dei lavori nel 2023, è stato presentato al sindaco Laura Giorgi dall’architetto Giulia De Apolonnia e (da remoto) da João Luís Carrilho da Graça, progettista portoghese di fama internazionale, che con la capogruppo F&M ingegneria fanno parte del Raggruppamento temporaneo d’impresa vincitore della gara.
L’assessore ha ribadito la “straordinarietà” dell’intervento, vista la presa in carico dalla Regione Friuli Venezia Giulia, nel 2021 fa ha raccolto l’invito del Comune a individuare le risorse economiche per la riqualificazione della struttura, facendosi carico anche di tutti gli aspetti amministrativi. Nel settembre 2021 è stato sottoscritto l’accordo di programma tra la Regione e il Comune che ha portato all‘avvio della procedura per la gara europea, espletata in pochi mesi.
Le osservazioni della Giunta comunale sono attese dalla Regione entro un mese: acquisite le valutazioni definitive del Comune di Lignano si potrà procedere con l’approvazione formale del progetto di fattibilità tecnico economico e quindi arrivare velocemente al progetto definitivo esecutivo.
Il progetto si caratterizza per l’obiettivo funzionale di ottenere l’autorizzazione di attività di pubblico spettacolo, perduta da decenni, e per la ricerca di soluzioni strutturali che, per quanto riguarda l’ampliamento, richiamino elementi originari della prima realizzazione lignea della terrazza, mentre per quanto concerne la ristrutturazione dell’esistente recuperino i tratti originali del progetto di Bernardis attraverso demolizioni puntuali.