Prati infestati dal coleottero giapponese, allarme a Lignano Riviera

Il Comune di Lignano ha individuato un’area di quarantena e una cuscinetto per contrastare la diffusione di questo scarabeo

A Lignano Riviera da quasi un mese è in vigore un’ordinanza comunale, stilata d’intesa con l’Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, per contrastare la diffusione dello scarabeo giapponese. Si tratta di una specie aliena molto infestante, che si nutre di prati, frutti e fiori, provocando intense defogliazioni.

La presenza in zona di questo coleottero di colore verde metallizzato brillante, con le ali di color bronzo ramato, è stata segnalata oltre un anno fa ma, finora, le misure adottate non sono servite a limitare la sua proliferazione, che raggiunge il suo picco massimo proprio nei mesi estivi.

Le misure in vigore a Lignano Riviera

Il Comune, quindi, ha creato una zona di quarantena (in rosso nella mappa), nella quale vige il divieto d’irrigazione del verde, il divieto di spostamento di detriti vegetali e l’obbligo di lasciare l’erba falciata sul prato (in alternativa si può compostarla o accumularla in loco).

Intorno a quest’area, è stata poi creata una ‘zona cuscinetto’ (in verde nella mappa), nella quale vige il divieto di spostamento di detriti vegetali non trattati.

Informare correttamente anche i turisti

Il vero tema, però, è la corretta informazione della popolazione e, in particolare, dei turisti che trascorrono le proprie vacanze a Riviera. Per limitare la proliferazione del coleottero, infatti, è indispensabile che tutti rispettino le misure.

Ersa Fvg, d’intesa con il Comune di Lignano Sabbiadoro, ha organizzato alcuni incontri pubblici a partire dallo scorso mese di novembre, ma è fondamentale una più capillare informazione – ad esempio attraverso volantini in loco – affinché siano chiari obblighi e divieti da rispettare per chi soggiornerà nella zona ‘rossa’, ma anche in quella cuscinetto.