Il porto Marina Uno di Lignano Riviera in uno studio sugli approdi sostenibili.
Marina Uno e l’Università di Padova partner del progetto Framesport a supporto dell’innovazione per i porti turistici dell’alto Adriatico.
Finanziato dall’Unione Europea e realizzato in cooperazione tra Italia e Croazia, il progetto ha come scopo quello di supportare lo sviluppo sostenibile dei porti turistici, al fine di renderli promotori dello sviluppo socio economico e ambientale di questa area geografica. Il tutto attraverso una proposta Ecolabel, ovvero il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale.
“Un progetto pilota che ha visto Marina Uno scelta per la forte propensione all’innovazione che la caratterizza e perché può vantare l’utilizzo di tecnologie e sistemi di gestione superiori alla media di mercato – spiega Giorgio Ardito presidente della società Lignano Pineta, proprietaria della darsena – un modello di marina sostenibile da utilizzare come caso studio per definire i criteri del marchio Ecolabel. Grazie al fondamentale supporto di Erica Diserò e Giancarlo Scloza e di tutti i collaboratori del marina, abbiamo collaborato per la fornitura dei dati relativi al consumo annuo di energia e sulle risorse necessari a quantificare gli impatti ambientali“.
Al termine di questo lavoro di raccolta è stata redatta una bozza di proposta atta a creare un insieme di criteri ambientali, coerenti e raggiungibili dai porti turistici, per supportali concretamente a migliorare le loro performance “green”, creando uno strumento reale e pragmatico.