Incontro in regione sulla sistemazione del pontile del Faro Rosso di Lignano
Un impegno da parte della Regione FVG a occuparsi della sistemazione del pontile del Faro Rosso di Lignano, eventualmente pensando, come passo successivo, anche a soluzioni che, rispetto alle attuali caratteristiche, siano in grado di sopportare la violenza delle mareggiate invernali e non subire i pesanti danni che patisce l’attuale passeggiata in legno.
E’ questo il risultato raggiunto al termine dell’incontro che ha visto questa mattina il vicesindaco di Lignano Sabbiadoro, Manuel Massimiliano La Placa a colloquio con l’Assessore regionale al turismo, Sergio Bini, con l’obiettivo di programmare i necessari interventi di ripristino del manufatto, inagibile dopo le mareggiate di tre mesi fa.
“Il dialogo con la Regione, anche con dei sopralluoghi sul posto, è iniziato già all’indomani delle mareggiate di inizio novembre, che hanno provocato ingenti danni a tutto l’arenile e a diversi elementi collegati alla spiaggia, tra questi anche il pontile del faro rosso – spiega il vicesindaco – attualmente, dopo l’avvenuta dismissione dalle funzioni legate al codice della navigazione, il faro ricopre però una funzione di attrattiva turistica, simbolica e importante per la città. Alla luce di questo cambio di funzione, va da sé che rispetto agli scorsi anni le procedure per una sua sistemazione, in termini di tempistiche e modalità sono cambiate, senza dimenticare tutti gli altri interventi di ripristino dell’arenile che si stanno mettendo in campo a seguito delle mareggiate stesse. Con la Regione, rappresentata oggi dall’Assessore Bini che ringraziamo per l’attenzione dedicata, abbiamo avuto un confronto diretto, durante il quale abbiamo posto in particolare l’accento su l’approssimarsi della stagione estiva“.
Si pensa anche ad un nuovo pontile contro le mareggiate.
“In questo momento per l’Amministrazione Comunale era importante mantenere alta l’attenzione sulla necessaria sistemazione del pontile di collegamento al faro e capire a che punto fosse l’iter gestito dalle Direzioni regionali competenti – prosegue il vicesindaco – e nel corso dell’incontro odierno la Regione, che è l’Ente referente in tema di procedure, interventi e finanziamenti sul manufatto, ha manifestato la volontà di avviare anche un ragionamento più ampio per una sistemazione definitiva. L’attuale infrastruttura in legno, infatti, si presta facilmente a subire danni a ogni mareggiata, con conseguenti interventi di ripristino economicamente importanti da sostenere nel giro di breve tempo di distanza l’uno dall’altro”.
“L’Assessore Bini – riferisce il vicesindaco, accompagnato in Regione dai Consiglieri delegati Massimo Brini e Viviana Doborgazy – ha riconosciuto il ruolo strategico e turistico del Faro Rosso e si attiverà, non solo attraverso il suo assessorato, ma anche con le Direzioni centrali infrastrutture e ambiente, per predisporre i necessari interventi”.