La polemica sulle spiagge libere a Lignano.
“È a dir poco vergognoso che a Lignano abbiate proibito di andare in spiaggia liberamente, solo a pagamento e con che prezzi. Prezzi tra i più cari d’Europa, nemmeno a Ibiza e Formentera o in Sardegna ho pagato tanto”. È la considerazione di un turista che ha raggiunto la località balneare friulana negli scorsi giorni e non pare aver gradito l’organizzazione attuale delle spiagge.
“La spiaggia è un bene comune – argomenta l’uomo con un post sui social -, appartiene a tutti noi! Sono a Lignano Sabbiadoro, ho male a una gamba. Vado in spiaggia e mi si obbliga a pagare 20 euro per stare 2 ore per ombrellone e sdraio. Ma io vorrei andare nella spiaggia libera. Ma ormai non esistono più, l’unico pezzettino rimasto è a 10 km, in laguna, dove passano barche”. Secondo il turista, è “veramente triste e ingiusto aver dato in concessione tutto e non aver lasciato nemmeno le prime 2 linee per chi volesse andare in spiaggia liberamente. Una vergogna assoluta!”.
Ma quella dell’uomo non è stata una voce isolata. Anche altri frequentatori della località si sono lamentati per la carenza di spiagge libere, tra chi dice che “i pochi spazi liberi lungo tutto il mare di Lignano non sono sufficienti” ad altri che si dicono concordi e addirittura “felici di aver scelto un altro paese per le vacanze“. Qualcuno aggiunge che a Pineta non ci sono proprio spiagge libere.
Molti cittadini di Lignano, però, non ci stanno e sono pronti a ribattere. Più di qualcuno ha asserendo che nella località friulana le spiagge libere invece non manchino.