Come è andato il weekend della Pentecoste.
Il giorno dopo i festeggiamenti della Pentecoste lo aspettavano tutti. Principalmente per contare i danni e i vandalismi. Ma questa volta, domenica 5 giugno, Lignano si sveglia con un sospiro di sollievo. Nessuno danneggiamento, né imbrattamento, fa sapere direttamente il sindaco Luca Fanotto. D’altra parte la preoccupazione era alta, visto che si trattava del primo assalto post pandemia da parte degli austriaci, che festeggiano la Pentecoste. La prima volta dopo due anni. Il fatto che non ci sia stato nessun vandalismo non riduce comunque a zero i danni causati dall’alcool.
C’è chi si è sentito male.
Sono stati una ventina gli interventi di soccorso per aiutare gli austriaci che hanno alzano davvero troppo il gomito. Per la maggiorparte dei casi infatti si è trattato di intossicazioni etiliche, o di qualcuno caduto a causa di un bicchiere di troppo, o rimasto ferito dopo una litigata causata dall’ebrezza. Niente di grave comunque, i più sono stati soccorsi per strada oppure direttamente negli hotel dove alloggiavano. La questura ha segnalato otto sanzioni amministrative per ubriachezza per la serata di venerdì. A riceverle sono stati sette austriaci e un italiano. In più c’è stato un austriaco che per resistenza e oltraggio ha ricevuto una denuncia.
Le zone “calde”.
A preoccupare di più, ancor prima della calata, erano le zone di piazza Fontana, Lignano City e, dopo una certa ora, viale Italia. Un controllo extra era stato riservato anche alle spiagge. Eppure ciò non è bastato, visto che venerdì pomeriggio, nel tratto di spiaggia libera di Sabbiadoro, qualcuno ha tentato di organizzare un beach party compreso di impianto audio. Solo tentato, perché i festeggiamenti abusivi sono stati interrotti dalla pioggia e dall’intervento delle forze dell’ordine. Del party non riuscito sono rimasti solo bicchieri e bottiglie di plastica, che hanno fatto indignare i cittadini. Emanuele Rodeano, presidente di Lisagest, ha però assicurato che si sono fatti carico della pulizia dlela spiaggia, così che torni ad essere fruibile ai turisti.