Tante attività per passare la Pasqua a Lignano.
Con l’arrivo della bella stagione, di Pasqua e qualche ponte festivo, comincia a farsi sempre più sentire la voglia di staccare dalla routine quotidiana e concedersi un po’ di relax e divertimento, partendo per un viaggio rigenerante. Ma se ancora non si hanno le idee chiare su dove andare, rigorosamente con chi si vuole (come suggerisce il famoso detto popolare a proposito delle feste pasquali), una proposta da prendere in considerazione potrebbe essere quella che vede protagonista il Friuli Venezia Giulia con Lignano Sabbiadoro e la sua laguna.
Baciata dal Mar Adriatico, dalle acque salmastre della laguna di Marano e dall’estuario del fiume Tagliamento, la penisola lignanese non per niente è stata definita “Florida d’Italia” da Hemingway: una terra dall’animo ibrido e fertile, che dà il meglio di sé in primavera, quando la natura si risveglia con i suoi colori e profumi. Ecco che allora sono diverse le iniziative proposte sul territorio per le prossime vacanze primaverili: dalle attività di trekking, anche con i più piccoli, agli itinerari sportivi in bici alla scoperta del territorio, dai percorsi artistici immersi nel verde alle tante tappe golose grazie ad una cucina ricca e autentica.
Escursioni formato famiglia
Destinazione ideale per bambini di tutte le età, grazie alle tante proposte family friendly, a Lignano si può optare per un trekking adatto a tutti, lungo la pista ciclopedonale sul lungomare che costeggia da una parte le dune di sabbia e dall’altra il verde della rigogliosa pineta lignanese. Accessibile anche alle persone con ridotta capacità motoria grazie al fondo facilmente percorribile, questo percorso permetterà di passeggiare in tranquillità respirando il profumo pungente del mare che si mescola a quello fresco e balsamico dei pini marittimi.
Per i viaggiatori più piccoli in cerca di avventure, sarà possibile partecipare al tour “Primavera in Laguna”: un’escursione adatta a tutta la famiglia per scoprire le bellezze e i segreti della Riserva Naturale Valle Canal Novo. Il percorso inizia presso il centro visite a Marano Lagunare, dove una guida naturalistica accoglierà i partecipanti accompagnandoli a visitare l’acquario lagunare e a scoprire i diversi sentieri naturalistici, su passerelle in legno che permettono di immergersi appieno in questo ecosistema. Sarà poi possibile imbarcarsi e iniziare a conoscere la laguna da una prospettiva nuova e privilegiata, navigando sulle sue acque salmastre, in un periodo particolarmente indicato come quello primaverile per fare birdwatching; in questa stagione, infatti, si avrà l’opportunità di ammirare non solo famiglie di uccelli stanziali di queste aree, come i cigni e le oche selvatiche, ma anche specie di migratori che nidificano qui fino a fine estate, come l’elegante cavaliere d’Italia e l’airone rosso, dal piumaggio dalle striature fulve e marroni.
Emozioni a due ruote
Chi non può proprio fare a meno delle due ruote in vacanza, può anche cimentarsi nell’escursione bike con risalita dei due fiumi più rappresentativi di questo territorio, lo Stella e il Tagliamento. Si può pedalare in autonomia su nuove piste ciclabili per 45km, attraversando in circa 5 ore suggestivi e pittoreschi paesaggi rurali all’interno di aree naturali protette, autentiche oasi di biodiversità.
Partendo dalla Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro, si percorre la ciclabile per Aprilia Marittima, la località con il complesso nautico più grande d’Europa grazie alle sue tre darsene, da dove si potrà osservare Lignano da una prospettiva poco conosciuta ma molto panoramica.
La pedalata continua costeggiando la laguna di Marano su un sentiero sterrato, immersi in un panorama fertile e rigoglioso, fino alla Riserva naturale Foci dello Stella, microcosmo eccezionale, vero paradiso per il birdwatching.
Da qui, si prosegue su un percorso che conduce alla chiesetta di Santa Maria della Neve, costruita intorno al 1200, che spicca nel verde delle campagne circostanti: un luogo ideale per ascoltare il suono della natura e magari fermarsi per una pausa. Risalendo in sella, si potrà poi tornare indietro prendendo la nuova pista ciclabile a Gorgo di Latisana, che costeggia il fiume Tagliamento fino al suo dolce estuario a Lignano.