Osso umano ritrovato in spiaggia a Lignano, resta il mistero. Cosa sappiamo, tutte le ipotesi

Osso umano ritrovato in spiaggia a Lignano.

Rimane il mistero sull’osso umano, probabilmente un omero appartenuto a una donna, ritrovato sabato scorso sulla spiaggia di Lignano da un dipendente della Lisagest. E’ successo intorno alle 16.30, all’altezza del Lungomare Trieste, stabilimento 1Ter. Del ritrovamento sono stati subito informati i carabinieri di Lignano. L’osso rinvenuto, lungo 32 centimetri, è stato posto sotto sequestro, e dovranno essere effettuate ulteriori analisi di tipo biologico e scientifico per determinarne l’origine ma anche l’epoca a cui risalirebbe.

La zona, come tutta la spiaggia di Lignano, è stata sottoposta di recente a una profonda opera di ripascimento ed è possibile che l’osso sia stato raccolto insieme alla sabbia che è stata depositata sull’arenile. In quell’occasione sono stati movimentati circa 200mila metri cubi di sabbia, prelevati dal canale d’ingresso di Lignano.

Intanto si moltiplicano le ipotesi. E si cercano indizi soprattutto fra le donne scomparse o di cui non si hanno notizie da tempo. Tra queste una donna di origini filippine, i cui resti erano stati ritrovati, in avanzato stato di decomposizione, alla foce del Tagliamento nel 2017. Ma ogni conclusione dovrà inevitabilmente attendere l’esito degli accertamenti scientifici disposti dalla Procura.