Nuovo look per un simbolo di Lignano, i lavori dureranno due anni e mezzo

Sarà riqualificata Terrazza a mare a Lignano.

Terrazza a mare, simbolo di Lignano Sabbiadoro, si rifà il look: presto infatti partiranno i lavori di sistemazione della struttura per un investimento complessivo di 14 milioni di euro. L’assessore regionale al turismo, Sergio Emidio Bini, ha infatti annunciato che la gara per l’intervento è stata aggiudicata.

“A seguito della conclusione delle attività relative alla procedura di gara – ha spiegato Bini -, il responsabile unico di procedimento ha provveduto all’aggiudicazione in via preliminare dell’appalto dei lavori di “Riqualificazione e messa in sicurezza della Terrazza a mare a Lignano Sabbiadoro” all’impresa Setten Genesio s.p.a., con sede a Oderzo“.

L’obiettivo, dopo i controlli e le verifiche previste da legge, è che si possa partire il prima possibile. La procedura di gara, durata quattro mesi circa, era finalizzata a individuare l’offerta con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Dal punto di vista economico, l’aggiudicazione dell’appalto all’impresa Setten Genesio s.p.a.
prevede un importo di contratto pari a euro 9.468.498,19 – cui si aggiungono 246.449,92 euro di oneri per la sicurezza – in virtù di uno sconto dell’8,2% offerto dalla ditta rispetto alla base di
gara. Tenendo conto anche dell’Iva, delle spese tecniche di progettazione e direzione lavori, del collaudo, dei costi per la sicurezza e delle indagini geologiche e strutturali, la Regione ha stanziato complessivamente per l’intervento 14 milioni di euro.

Sotto l’aspetto tecnico-qualitativo, invece, l’impresa aggiudicataria ha proposto diverse migliorie contemplanti l’installazione di elementi strutturali e di arredo esteticamente più efficaci e maggiormente resistenti all’ambiente marino, oltre a soluzioni tese a incrementare la sicurezza e il decoro dell’area di cantiere, riducendone l’impatto visivo, acustico e logistico. Si parla infatti della possibile installazione di video-wall che mostrino il procedere dei lavori.

Scendendo nel dettaglio, Bini ha spiegato che il progetto “prevede la messa in sicurezza e la riqualificazione antisismica, energetica e funzionale della struttura esistente. Sono inoltre in programma la realizzazione di una piscina a sfioro in fondo al pontile e l’ampliamento ad est della superficie calpestabile scoperta, attraverso la costruzione di un podio regolare in grado
di fungere da beach club e ristorante. Saranno valorizzati i percorsi pedonali che si snodano nel tunnel, attraverso il ripristino del traguardo visivo sul mare”.

“Quanto ai locali esistenti, gli spazi della conchiglia più piccola continueranno ad ospitare la sala congressi e cerimonie, mentre verrà recuperato il secondo piano della conchiglia principale. In questo modo, il corpo principale sarà adibito a servizio bar e ristorante, comprensivo di cucine e locali accessori, e utilizzabile anche per esposizioni e incontri”.

Il cronoprogramma da bando di gara prevede, come tempo utile per ultimare il cantiere, 882 giorni a partire dalla data di firma del verbale di inizio lavori. “L’obiettivo, certamente sfidante e salvo imprevisti – ha concluso l’assessore -, è quello di terminare i lavori in tempo per garantire lo svolgimento della stagione estiva 2026. Proprio per questo, nel bando di gara sono stati inseriti criteri di premialità per le imprese che si impegnassero ad un celere svolgimento del cantiere. Al tempo stesso, quest’ultimo dovrà essere poco impattante dal punto di vista estetico, per non arrecare un danno d’immagine al litorale e per non disturbare le attività turistiche e gli eventi, centrali per la vita economica di Lignano”.