Al via le Citi Para Swimming World Series.
Parte oggi a Lignano Sabbiadoro la tappa italiana delle Citi Para Swimming World Series, con gli atleti che torneranno nuovamente a tuffarsi nella piscina olimpionica del Villaggio Bella Italia: la prima volta nel 2018, con un successo che ha portato alla conferma nel 2019 e poi, dopo un anno di stop per il Covid, anche nel 2021, nel 2022 e nel 2023. Quest’anno sono oltre 340 iscritti e ben 55 nazioni partecipanti per una quattro giorni di sfide mozzafiato dal 14 al 17 marzo.
Un appuntamento nato su iniziativa della FINP – Federazione Italiana Nuoto Paralimpico e che quest’anno ha portato alla partecipazione, con un’adesione internazionale sempre più in crescita: l’Italia si presenterà con 68 atleti, gli USA con 21, la Germania e la Polonia con 15, saranno i Paesi più rappresentati. Non solo, perché in contemporanea Lignano ospiterà anche i Campionati Italiani Assoluti Invernali di Nuoto Paralimpico e i 209 atleti in rappresentanza delle 67 società che vi prenderanno parte, portando il totale ad un numero che sfiora i 600 partecipanti.
“Sport, turismo e inclusività, sono nell’offerta della nostra città ed è su questo che stiamo lavorando, per una proposta sportiva futura e per una crescita continua di quella che altro non è che una vocazione naturale della località”, sono le parole del Sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi.
“Anche questo evento è cresciuto molto negli anni, lo dicono i numeri dei partecipanti e per questo ringrazio quanti si sono prodigati per organizzare questa terza edizione. E un grazie va a Bella Italia con la quale questa Amministrazione comunale ha in atto una collaborazione molto proficua a favore dello sport a tutti i livelli, compreso quello inclusivo, aumentando l’opportunità di accogliere gli atleti e di permettere loro di raggiungere nuovi obiettivi. Un ringraziamento particolare va alla Regione, all’Assessore alla salute e disabilità Riccardo Riccardi e all’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale, per aver messo a disposizione i locali del Punto di Primo Intervento per ospitare le attrezzature necessarie a svolgere, in loco, i controlli medici agli atleti. È la conferma che ogni anno compiamo un passo avanti per migliorare il servizio, rendere più confortevole la manifestazione e potenziare la macchina organizzativa”.