L’iniziativa di Erpac per i mosaici di Lignano Pineta.
È a tutti gli effetti un museo a cielo aperto, ora anche riconosciuto dall’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia che nei prossimi mesi procederà con una catalogazione delle opere a mosaico che abbelliscono gli ingressi ai Bagni di Lignano Pineta. “Consideriamo molto interessante la valorizzazione degli stabilimenti balneari del Lungomare Kechler di Lignano Pineta attraverso mosaici che ripropongono opere di artisti regionali”, si legge nella comunicazione di ERPAC che anticipa la volontà di procedere con un’attività di catalogazione e successivamente di pubblicazione delle schede di catalogo, all’interno del Sistema Informativo del Patrimonio Culturale della Regione (Sirpac).
Le opere in questione sono quelle realizzate dagli specializzandi della Scuola di Mosaico del Friuli di Spilimbergo, nel corso delle diverse edizioni del Simposio dedicato all’arte musiva, avviato nel 2013 con l’opera realizzata al bagno 7 – bandiera austriaca, su disegno del pittore Gianni Borta e proseguito con i mosaici del bagno 4 – bandiera italiana su disegno dell’artista Giorgio Celiberti, del bagno 5 – bandiera svizzera su disegno dell’artista Luigi Del Sal, del bagno 3 – bandiera inglese su disegno dell’architetto, urbanista e pittore Marcello D’Olivo, del bagno 2 – bandiera tedesca su disegno dello scultore e pittore, Luciano Ceschia e concluso con l’edizione 2021, del bagno 1 – bandiera olandese su disegno dell’artista Carlo Ciussi. Manca solo il mosaico al bagno 6 – bandiera francese, in programma per l’estate 2022. Tutti mosaici realizzati su disegni originali originali elaborati e riadattati per l’opera musiva dalla graphic designer Lucia Ardito.
E come già accaduto con le sculture presenti nel Parco del Mare di Lignano Pineta, scolpite durante le dieci edizioni del Simposio di scultura, organizzato dalla società Lignano Pineta, tutte catalogate da ERPAC e illustrate in apposite schede, lo stesso sarà per i mosaici di prossima catalogazione: “La decisione dell’Ente regionale per la Cultura ci onora – commenta il presidente della società Lignano Pineta, Giorgio Ardito – dà lustro alla località e ufficializza come luogo d’arte il Lungomare Kechler che abbiamo pensato di abbellire attraverso l’opera di un prezioso partner come la Scuola di Mosaico del Friuli, di cui anche il Comune di Lignano Sabbiadoro è divenuto socio insieme ad altri 53 Enti. Un intervento che ha incontrato il gradimento del pubblico, sempre numeroso a ogni edizione del simposio e durante le visite organizzate dalla guida turistica Giuliana Morsanutto. Recentemente il Simposio ha ricevuto il prestigioso riconoscimento SKAL Europe Award, che premia i progetti in grado di sviluppare il business nel turismo”.