Il presepe di sabbia ha superato i 55mila visitatori
Forme perfette ed espressive omaggiano i mosaici paleocristiani di Aquileia, ma si tratta di forme scolpite nella sabbia: sono quelle del presepe di Lignano, che continua a incantare decine di migliaia di visitatori da tutta Italia.

Il presepe di sabbia ha infatti attirato nella cittadina balneare oltre 55mila visitatori, molti dei quali provenienti da fuori regione (Veneto, Trentino, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte) e in larga parte dalle vicine Austria e Slovenia. L’opera non chiuderà ancora e sarà visitabile anche in tutti i fine settimana fino al 5 febbraio, il sabato dalle 14.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 18.00, nella tensostruttura allestita all’altezza del Parco San Giovanni Bosco (di fronte alla Chiesa) accessibile dall’ufficio spiaggia n°6.
Il presepe occupa 600 metri quadrati di superficie espositiva ed è stato realizzato con 400 metri cubi di sabbia dell’arenile e di acqua marina (senza collanti né sostanze chimiche) da 3 artisti che hanno lavorato per 50 giorni consecutivi. Quest’anno il titolo è “Tessere d’infinito: storie e leggende del primo Cristianesimo aquileiese” e trae libera ispirazione dai mosaici teodoriani della Basilica di Aquileia.
La XIX edizione del presepe è organizzata, come di consueto, dall’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur, in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro, Lignano Sabbiadoro Gestioni, Consorzio Lignano Holiday, Lignano in Fiore ONLUS e con il fondamentale sostegno delle associazioni lignanesi.