Il racconto del gestore dell’Ufficio 2 di Lignano.
Ha lavorato tutto il giorno Gianluca Bonavolontà gestore dell’Ufficio 2 di Lignano Sabbiadoro. Con i suoi collaboratori si è prodigato per risistemare quella parte di spiaggia, proprio all’inizio degli stabilimenti, che, ieri sera, una mareggiata ha devastato lasciando un segno il morso di un pescecane.
Ha tolto le alghe, che riempivano il bagnasciuga, ha cercato di ammorbidire quello scalino di sabbia segnato dalle onde, in attesa di far arrivare la ruspa per livellare la spiaggia. “Ieri sera qui era un disastro – racconta Bonavolontà, toscano di origine da 20 anni in Friuli -. Sono venuto a controllare la situazione verso le 11, ma speravo che la mareggiata non fosse così devastante”.
Invece, la forza del mare non si è fermata e ha spazzato via tutta la prima fila degli ombrelloni e allagato la spiaggia fino alla terza fila. Dalle 6 di questa mattina Bonavolontà era già sull’arenile a lavorare. E a fare la conta dei danni. “I lettini erano ovunque – prosegue -. Li ho dovuti recuperare di qua e di là. Adesso dovremmo tirare via tutto chiamare una ruspa e ristendere la sabbia”.
I danni sono di almeno 10mila euro. Un brutto colpo su una stagione iniziata storta. Oltre all’Ufficio 2 i più danneggiati dalla mareggiata sono stati l’Ufficio 1 bis e il 10. Bonavolontà lancia una proposta: “Le mareggiate non sono un problema nuovo a Lignano. Bisognerebbe fare una barriera in mare, come fatto da altre parti per risolvere il problema”.
