L’addio di Lignano a Giovanni Samassa.
È stato un protagonista della storia amministrativa e urbanistica della città balneare friulana. E per questo, oggi Lignano Sabbiadoro piange Giovanni Samassa, scomparso a 94 anni.
Di professione geometra, ha contribuito alla ricerca e alla realizzazione di opere che hanno favorito lo sviluppo urbanistico della località. Per questo suo impegno, era stato premiato lo scorso dicembre dal Comune. Samassa, del resto, in municipio era di casa: consigliere comunale per 16 anni (dal 1964 al 1975, poi dal 1980 al 1985), è stato anche assessore dal 1971 al 1975.
“È una perdita che tocca l’intera comunità, in quanto colpisce un protagonista della storia lignanese – evidenzia il sindaco di Lignano, Luca Fanotto -. Attraverso un profondo e costante impegno, sia nell’attività di geometra sia in quella di consigliere comunale e assessore, Samassa ha permesso e favorito il consolidamento della collettività lignanese, sostenendone lo sviluppo socio-economico ed, al contempo, valorizzando al meglio l’aspetto urbanistico della località, per il tramite di progettazioni pregevoli. È stato testimone di una Lignano che cresceva, ha progettato case eleganti con la “tecnica” del mattone a faccia vista, facilmente identificabili del suo stile, ha “insegnato il mestiere” a brillanti professionisti che gli riconoscono raffinatezza e professionalità davvero notevoli”. “Con la sua sobria presenza – conclude Fanotto – ha sostenuto la moglie, la maestra Rita, nella promozione della cultura lignanese e, fino a 88 anni, ha lavorato nel proprio studio per consulenze e sguardi sempre attuali nel disegno e nelle visioni delle unità abitative”.
Samassa si è spento a casa, abbracciato dal figlio Massimo, dalla cara Saba e dalle sue amatissime Emma e Lisa. I suoi funerali sono in programma venerdì 19 marzo alle 15 nella chiesa di San Giovanni Bosco a Lignano.