Lignano vuole spiagge libere a Pineta e Riviera: le proposte alla Regione

La proposta di Lignano per spiagge libere a Pineta e Riviera.

Nuove spiagge libere, più competenze al Comune, lo spacchettamento delle grandi concessioni: un insieme di proposte innovative, destinate, se accolte in fase di aggiornamento del Pud (Piano di utilizzazione del Demanio marittimo), a cambiare completamente la gestione del demanio a Lignano Sabbiadoro.

Sono alcune delle idee che il Municipio della località marittima ha riassunto in un documento approvato dalla Giunta comunale e inviato all’attenzione della Regione e prevedono, tra la varie cose, il passaggio di competenza al Comune delle concessioni turistico-ricreative attualmente in capo alla Regione e lo spacchettamento delle grandi concessioni (con un aumento, quindi, dei concessionari e maggior concorrenza tra di essi).

E, ancora, la tutela del sistema dunale, spiagge libere a Pineta e Riviera e mantenimento del tratto di arenile libero (rientrante nella concessione Ge.Tur) già ampliato dagli accordi con l’attuale amministrazione. E ancora aree dedicate all’attività sportiva in spiaggia, strade, piazze e marciapiedi oggetto di concessione assegnate definitivamente al Comune, così come il percorso ciclo pedonale oggi ricadente della concessione Ge.Tur. “Richieste che, in particolare per le aree di Pineta e Riviera, ricalcano in pieno il programma elettorale della nostra amministrazione” sottolinea il Vicesindaco con delega al demanio, Manuel Massimiliano La Placa.

“Dopo aver lavorato a lungo per costruire assieme alla Regione la volontà politica di mettere mano a una riforma generale del PUD, (Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo), salvo piccole modifiche fermo al 2007 – sottolinea l’esponente di giunta –, come Comune di Lignano Sabbiadoro, su precisa richiesta della Regione stessa proprio e in vista della partenza dei tavoli tecnici preposti, raccolte le idee da tutti i gruppi componenti la maggioranza, abbiamo predisposto e inviato agli uffici competenti le nostre proposte generali di variante che rispettano l’impegno che questa amministrazione ha preso con i cittadini, da inizio mandato”.

“Ora restiamo in attesa dell’avvio dei tavoli tecnici che saranno incaricati dell’ammodernamento del PUD e ai quali porteremo le nostre proposte – conclude La Placa – per avviare un confronto diretto con la Regione e un approfondimento su tutte le tematiche sollevate”.