A Lignano un sistema per la pulizia dell’acqua capace di raccogliere i rifiuti galleggianti

Un nuovo sistema per raccogliere i rifiuti nell’acqua.

Si chiama DPOL l’innovativo sistema di pulizia dell’acqua interna dei porti turistici di cui si è appena dotata Marina Uno di Lignano Riviera: un moderno dispositivo che, grazie alla sua avanzata tecnologia e priva di componenti elettroniche, è in grado di raccogliere rifiuti galleggianti e tracce di idrocarburi 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non solo, grazie alla facilità di spostamento, il sofisticato macchinario può essere posizionato nei punti di accumulo di residui e microplastiche.

“DPOL affiancherà il sistema Sea Bean, operativo ormai da cinque anni nell’angolo della banchina A – ha commentato Giorgio Ardito, Presidente della società Lignano Pineta, che ha in concessione e gestisce il marina. La collaborazione con l’azienda francese EKKopol, impegnata attivamente nella bonifica del mare e degli oceani dalle plastiche, e con Franco Ceroici di Marina Planet, è nata per implementare il sistema di pulizia delle acque interne di Marina Uno nell’ottica di contribuire concretamente alla salvaguardia del fiume Tagliamento, raro esempio di fiume alpino dalle diverse biodiversità da conservare. Un’attenzione ormai imprescindibile per la sostenibilità ambientale”.

Marina Uno, con i suoi 400 posti barca, è la prima realtà diportistica del comprensorio di Lignano Sabbiadoro e Aprilia marittima, ad essersi dotata di questo nuovo e innovativo sistema nato dalla volontà degli inventori francesi Toni Barac ed Eric Dupondel, titolari dell’azienda EKKopol, di bonificare dalle plastiche e altri residui le acque di oceani, mari e porti.