Una panchina per ricordare Giulio Regeni.
Dal Consiglio comunale dei ragazzi, è nata l’idea di intitolare a Giulio Regeni, una panchina posizionata all’Hub Park di Lignano Sabbiadoro. Tutta gialla, decorata con stormi di rondini e una mano che nei segni dell’antico Egitto significa verità, riporta la frase “la verità è un nostro diritto” ed è opera dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Lignano.
Giovedì mattina all’inaugurazione, organizzata con la collaborazione del Centro giovani, della Consulta dei giovani e del Club del Libro, erano presenti assieme al sindaco Laura Giorgi e agli assessori Marina Bidin (istruzione) e Alessio Codromaz (politiche sociali e giovanili), i genitori di Giulio Regeni, la mamma Paola Deffendi e il papà Claudio, autori del loro libro “Giulio fa cose” dal quale sono state lette alcune pagine.
L’inaugurazione.
“Un incontro importante non solo per i ragazzi – ha detto il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, rivolgendosi agli studenti presenti – perché ci vuole molto coraggio e molta forza d’animo nel riuscire a trasformare, un’immensa tragedia, in un messaggio di positività, come quello che i genitori di Giulio cercano di portare, incontrando i ragazzi, fornendo loro un’occasione di crescita civica e di confronto con una realtà che non è facile da ascoltare e da guardare”.
L’assessore, Alessio Codromaz, ha voluto ringraziare tutti i presenti e quanti hanno collaborato al progetto e l’assessore Marina Bidin, ha ricordato le recenti novità giudiziarie che cercano di fare luce sulla morte di Giulio, “credo davvero – ha aggiunto – che, dopo sette anni, giungere alla verità sia un atto dovuto e, di rispetto, per Giulio e per la sua famiglia“.