Lignano raccontata in friulano sbarca su RAI 3 bis

Da tre anni, grazie alla sinergia fra il Teatri Stabil Furlan, l’Arlef e l’Associazione ‘Lignano nel terzo millennio’, le estati di Lignano Pineta si arricchiscono di un appuntamento con la lingua friulana, inserito nella manifestazione ‘Incontri con l’autore e con il vino’, che si svolge all’interno del Pala Pineta sito nel Parco del Mare.

L’attore Massimo Somaglino, anche direttore artistico del Teatri Stabil Furlan, ogni estate riunisce una piccola squadra di traduttori, attori e musicisti e realizza la versione in lingua friulana di racconti riguardanti la località balneare che hanno trovato spazio nel volume ‘Lignano, ti racconto’, pubblicato dall’Associazione ‘Lignano nel terzo millennio’. Questi racconti, nella versione in lingua friulana, sono diventati delle vere e proprie letture sceniche, riprese dalla Sede RAI FVG presso il teatro di Orsaria di Premariacco per la regia televisiva di Arianna Zani, ed ora trasmessi sul palinsesto TV in marilenghe, sul canale Rai 3 bis, sul canale 810 del digitale terrestre, poi disponibili su RaiPlay.

Il secondo appuntamento.

Il secondo appuntamento, che andrà in onda martedì 18 marzo alle 21.20 e in replica venerdì 21 marzo alle 21.40 sul canale 810, vede protagonisti gli attori Fabiano Fantini e Massimo Somaglino, che accompagnati da Leo Virgili alla chitarra, daranno voce, in forma scenica, all’affascinante racconto ‘La Stilo di Hemingway’ tradotto in friulano da Stefano Montello a partire dal testo originale ‘La Penna di Hemingway’ di Pietro Spirito, ispirato alla storica visita a Lignano dello scrittore Ernest Hemingway, avvenuta il 15 aprile del 1954.

I protagonisti del testo, che spazia fra i generi noir e monologo interiore, sono un narratore senza nome, appassionato di penne stilografiche ed il Signor Samuel il quale sostiene di possedere, mostrandola, una penna stilografica appartenuta a Hemingway. Il primo è interessato all’acquisto, mentre il secondo alla vendita di tale prezioso oggetto. La penna in questione è una Parker del ’51: “esempio concreto di equilibrio tra estetica e funzionalità, la stilo è stata utilizzata per la prima volta nel ’40 alla vigilia del secondo disastro mondiale con conseguenze rivoluzionarie nel campo del design industriale”.

Tutta la vicenda si svolge all’interno di una villetta di Lignano, un tinello pieno di cose sparse alla rinfusa, di proprietà del Signor Samuel, un uomo sulla cinquantina rientrato in Italia da qualche tempo dopo una vita trascorsa in Sudafrica. ‘Il racconto è intriso di mistero. La penna è davvero appartenuta a Hemingway o questo strano personaggio, il signor Samuel, sta conducendo un bluff?’ dice Somaglino, ‘Mi è sembrato che le atmosfere tese della chitarra di Leo Virgili potessero dare correttamente la serietà necessaria ad una gigantesca presa in giro, vera o finta non si sa. Fantini con l’accento inglese che consegna al suo personaggio è davvero divertente. Alla fine il narratore non avrà la sua penna, ma resterà con il dubbio di essersi lasciato scappare un grande affare….’

Dopo ‘Tant che Tupamaros’ di Paolo Patui, andato in onda a febbraio, il prossimo appuntamento sarà ‘Tito Maria al viôt il mâr’ di Tito Maniacco, tradotta da Tarcisio Mizzau, ancora con Somaglino e Denis Biason alla chitarra.