Riparte Lignano in Fiore.
Ha riaperto i battenti sabato 23 aprile Lignano in Fiore, un delle manifestazioni più rappresentative della città giunta alla trentaseiesima edizione, dopo gli ultimi due anni di stop imposti dalla pandemia.
Al Parco Hemingway, una sessantina tra stand, bancarelle ed eventi culturali, benefici e musicali hanno potuto finalmente ripartire a pieno regime, per la gioia di grandi e piccini. “Una tradizione nella vita della comunità Lignanese, un momento desiderato e molto atteso da tutti i bambini, ragazzi e famiglie di Lignano, Generazioni di lignanesi si sono ritrovate al parco Hemingway ogni primavera per condividere momenti di aggregazione spensieratezza.
Dopo 2 anni la tradizione finalmente può riprendere con molta soddisfazione ed entusiasmo degli organizzatori e fruitori dell’evento. E’ anche la ripartenza della solidarietà della comunità di Lignano, da sempre incline a rispondere al richiamo di aiuto a favore di progetti destinati ai più bisognosi, e di riflesso questo si diffonde ai turisti affezionati da sempre alla manifestazione”, racconta la presidente del comitato Genitori di Lignano Nicoletta Ceiner.
“Ripartire dopo due anni è stata una sfida. Siamo stati trascinati dall’entusiasmo e dalla voglia di parco e di festa soprattutto dei più giovani. Questa carica ci ha aiutato a superare le oggettive difficoltà della rimessa in moto della complessa macchina organizzativa di una manifestazione che segna di fatto l’apertura di una nuova stagione per Lignano. La generosità dei nostri volontari ancora una volta si è rivelata la vera forza di questa festa, che domani entrerà nel vivo del suo ricco programma, fino al 1 maggio”, commenta la residente della manifestazione lignanese Donatella Pasquin.
Lunedì 25 aprile, alle ore 20 e 30, presso la Terrazza Mare di Sabbiadoro, ci sarà inoltre la presentazione del nuovo libro di Toni Capuozzo, intitolato Balcania, un percorso narrativo inerente al degrado causato negli anni dalla guerra nell’allora ex Jugoslavia.