In tanti a Lignano e Grado nel fine settimana.
Il fine settimana passato è stato più simile ad un inizio di estate che di primavera. Il sole, che splende ormai da settimane senza sosta, si è unito alle temperature tiepide e piacevoli. Tutto ciò ha attirato una grande quantità di persone nelle coste del Friuli Venezia Giulia, con le località balneari che sono state letteralmente prese d’assalto dai turisti. Molti friulani, ma anche tanti austriaci, hanno sfidato i rincari sul carburante, comunque leggermente mitigati dagli ultimi provvedimenti, per godersi il primo weekend di mare.
Come in alta stagione.
Lignano, da sempre una delle mete più gettonate, ha visto un afflusso di persone importantissimo. Tanto che, in alcune occasioni, è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine per evitare gli assembramenti lungo le vie principali. Molte infatti le code che si sono formate fuori dai ristoranti aperti, che hanno lavorato a pieno regime e hanno registrato un ottimo fine settimana.
Anche Grado, altra meta balneare molto frequentata in regione, ha visto soprattutto domenica un afflusso di persone quasi da alta stagione. Moltittimi anche qui i turisti d’oltralpe che hanno approfittato del sole e delle temperature elevate per abbronzarsi o per immergere i piedi in acqua. Molti esercizi commerciali, dotati di licenza stagionale, erano ancora chiusi. Quelli che però erano aperti hanno lavorato a pieno ritmo. Buonissime in questo senso anche le previsioni per il futuro, con gli alberghi che contano già un gran numero di prenotazioni soprattutto per Pasqua.
Insomma, nonostante i rincari e le difficoltà legate alla risalita dei contagi da coronavirus, il fine settimana passato ha regalato a molti un piacevole accenno d’estate. In questo senso probabilmente hanno contribuito anche gli annunci dell’imminente superamento delle restrizioni, che hanno infuso in tutti un po’ di ottimismo per il futuro.