Pentecoste, 80mila tedeschi a Lignano: attesi due giorni di fuoco. Primi ubriachi per strada e rifiuti in spiaggia

Sono giornate di fuoco per la città di Lignano

Sono arrivati ieri con qualche giorno d’anticipo per passare il lungo weekend della Pentecoste sulle nostre spiagge. Sono gli 80.000 tedeschi ed austriaci che anche quest’anno invaderanno Lignano Sabbiadoro per festeggiare l’ascensione e saranno protagonisti di numerosi eccessi, che già in questi giorni si osservano tra le strade lignanesi.

Negli scorsi anni, il Comune aveva avuto a che fare con ingenti danneggiamenti, schiamazzi e comportamenti smodati da parte, soprattutto, di giovani cittadini austriaci e tedeschi in evidente stato di ebbrezza.

Le spiagge si presentavano all’indomani dei bagordi ricoperte di immondizia, per non parlare delle fontane prese d’assalto e scambiate per vasche da bagno. Ed ora Lignano non vuole replicare la situazione pre covid, e per mantenere il decoro e la sicurezza, ha deciso di tenere la linea dura con gli stranieri germanofoni arrivati in città.

L’ordinanza del Comune

Ci aspetteranno giornate di fuoco, tant’è che il Comune ha diramato un’ordinanza che prevede, dalle 8 del 2 giugno alle 24 di lunedì 6 su tutto il territorio demaniale e comunale, il divieto assoluto di somministrazione e vendita di bevande in vetro o lattina; di esercitare attività artigianali; del consumo di bevande alcoliche al di fuori dei perimetri pubblici; la somministrazione e vendita di angurie; il divieto di svolgere intrattenimenti musicali e di bivacco in strada; ed infine l’impossibilità di detenere e utilizzare strumenti per l’imbrattamento di immobili e arredi urbani.

La violazione dei suddetti divieti porterà al pagamento agli intransigenti di una somma da 500 euro fino ad un massimo di 5.000 euro.

No al party di Pentecoste

“La Pentecoste non è un party organizzato dalla città o dai privati di Lignano, è una festività che molti giovani austriaci interpretano secondo un’unica logica di eccessi – ha dichiarato il sindaco Luca Fanotto – dunque stiamo lavorando da settimane in collaborazione con tutte le forze dell’ordine, comprese quelle austriache, con operatori sanitari e turistici per affrontare un fine settimana che potrebbe rivelarsi critico. Sono state messe in atto tutte le misure di contenimento e controllo necessarie a un governo del territorio, compresa una comunicazione dissuasiva sui media austriaci – ha continuato il primo cittadino – e tutta la squadra di lavoro, pubblica e privata, rimane concentrata. Fondamentale sarà la collaborazione degli operatori turistici”.