Nuovo passo in avanti per i lavori alla Terrazza a Mare di Lignano.
Lunedì 16 ottobre è stato inviato alla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il bando di gara per l’appalto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della Terrazza a Mare di Lignano Sabbiadoro. In linea con quanto previsto l’obiettivo è arrivare all’aggiudicazione dell’appalto europeo nel mese di dicembre e procedere così all’avvio dei lavori ad inizio 2024“.
A darne notizia è l’Assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini. Si tratta di una procedura aperta dove il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nell’ottica di ottenere il miglior rapporto qualità prezzo. In base alle tempistiche di pubblicazione della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, da venerdì 20 ottobre il bando sarà consultabile anche online sul portale e-Appalti Fvg e rimarrà aperto per 30 giorni.
Nel dettaglio l’intervento, finalizzato alla riqualificazione antisismica ed energetica della Terrazza a mare di Lignano Sabbiadoro, è teso da un lato alla manutenzione straordinaria e alla messa in sicurezza dell’immobile esistente e, dall’altro, all’ampliamento della superficie calpestabile e allo sviluppo funzionale degli spazi interni ed esterni. L’importo a base d’asta dei lavori in appalto è pari a oltre 10,5 milioni di euro.
Complessivamente, tenendo conto anche dell’Iva, delle spese tecniche di progettazione e direzione lavori, del collaudo e delle indagini geologiche e strutturali, la Regione ha stanziato per l’intervento 14 milioni di euro.
882 per ultimare i lavori.
Il cronoprogramma da bando di gara prevede, come tempo utile per ultimare i lavori, 882 giorni a partire dalla data di firma del verbale di inizio lavori. “Si tratta di tempistiche serrate – ha precisato l’Assessore Bini – che rispettano quanto rappresentato a settembre durante un incontro con l’amministrazione comunale di Lignano, a dimostrazione del fatto che stiamo accelerando al massimo per ammodernare e valorizzare una delle strutture maggiormente identitarie della città e di tutto il Friuli Venezia Giulia. Il procedimento è sicuramente complesso, ma grazie all’impegno della Direzione centrale Attività produttive e Turismo e della Direzione centrale Patrimonio, Demanio, Servizi generali e Sistemi informativi e alla sinergia con il Comune siamo già riusciti ad arrivare ad un primo importante risultato“.
“Una volta appaltati i lavori – conclude Bini – questi importanti interventi di restyling saranno portati avanti cercando di impattare il meno possibile sulle attività turistiche e sugli eventi, fondamentali per la vita economica di Lignano, e lo stesso cantiere sarà curato anche dal punto di vista estetico”.