A Lignano è iniziato il Jova Beach Party.
La nave del capitan Jovanotti è salpata il 2 luglio a Lignano, a bordo un esercito di 36mila pronti a far festa. Comitive di ragazzi, famiglie, coppie. Sulla sabbia di Sabbiadoro, pronti a saltare, cantare e a farsi trasportare dal cantante istrione, c’erano decine di migliaia di persone tutte con età e storie diverse, ma pronti a farsi trascinare dalle favole che Jovanotti era pronto a raccontare. In quello che più che un tour è un’esperienza.
La serata di sabato 2, gli ospiti.
Proprio qui, sulle coste del Friuli è iniziato il percorso fatto a tappe del Jova Beach Party. Ventuno date. Con bis a Lignano il 2 luglio. Se si pensa fossero tante le 36mila persone sulla spiaggia per il concerto ci si dovrà ricredere, visto che domenica 3 i numeri raddoppieranno. Sulle sorprese di domenica si possono solo fare supposizioni, ma dopo l’apertura di sabato non c’è dubbio che Jovanotti abbia alzato l’asticella. Gli ospiti sono tra i più amati italiani: arriva Max Pezzali che apre un varco spazio temporale con gli anni ’90, aiutato da Hanno ucciso l’uomo ragno e Sei un Mito, mentre Gianni Morandi canta la sua hit di Sanremo Apri tutte le porte. C’è una scaletta definita quindi? Non proprio, il padrone di casa (o del veliero, visto i numerosi cappelli pirateschi che sfoggia durante la serata) canta il suo repertorio e le sue nuove hit (I love you baby), ma soprattutto improvvisa stupisce e trascina chi è fuori dal palco – come chi è sul palco – in questo gioco-discoteca composto da tre palchi.
E le sorprese.
Sì, avete capito bene, i palchi sono tre. C’è quello principale, colorato e mastodontico, con un enorme cuore rosso e le vele (sennò che veliero sarebbe). Poi c’è lo Sbam, che fa suonare le musiche del mondo, fino alla sera. Infine c’è il Kontiki, dedicato alle belle storie, a danze e ai matrimoni. Jovanotti è un cantastorie, lo abbiamo detto e sul suo palco trova spazio quella di due quasi-sposini, che attendono la loro data settembrina. Due ragazzi che si sono conosciuti 13 anni fa e che hanno scoperto di essere stati compagni di culla molti anni prima, quando erano nati nello stesso ospedale a un giorno di distanza. E’ a loro che Jova dedica A te. La ‘loro’ canzone. Tutti si commuovono, ma la giostra ha già cominciato a girare di nuovo.
Si balla, si canta mentre la sabbia si intrufola tra le dita e i capelli. Poi alla fine si salta per Gianluca Tamberi, l’ultimo ospite del palco della serata. Ex giavellottista e attore, nonché fratello di Gimbo, l’ultima medaglia d’oro nel salto in alto. Poi si torna a casa, dopo lunghe ore di concerto e di festa. Molti sono stanchi ma pronti a replicare il giorno successivo dove, c’è da scommetterci compariranno nuovi aappellini con su scritto Jova, corone di fiori al collo, bikini e teli mare, telefonini branditi e alzati al cielo per catturare l’ingresso del loro capitano, con un baule carico di nuove sorprese.