L’Italian Bike Week a Lignano.
Ha vinto il grande pubblico dei motociclisti e degli appassionati che ha scelto di trascorrere il terzo weekend di settembre alla prima edizione dell’Italian Bike Week.
L’area Offroad ha girato a pieno regime per tutto il weekend, così come è stata elevata la richiesta di provare su strada le moto da turismo e avventure. Questo conferma due cose: la Italian Bike Week è stata in grado di dare il giusto risalto ai brand presenti, che, con le loro iniziative, hanno contribuito a creare un volano importante destagionalizzando il turismo sul territorio, che ha visto la presenza di decine di migliaia di appassionati soggiornare nella località balneare per l’intero fine settimana, proprio come accade sulle coste della Florida per il Biketoberfest che chiude la stagione aperta a marzo dalla Daytona Bike Week.
L’Area Luna Park Strabilia è rimasta il cuore pulsante della kermesse e ha presentato i pilastri delle manifestazioni Biker e Custom come appunto il Custom Bike Show, che ha visto brillare ben oltre 50 esemplari, con la partecipazione di costruttori provenienti anche da Germania, Austria e Slovenia, che sono stati poi valutati dai giudici che hanno selezionato e premiato le special più belle della tappa lignanese dell’Italian Motorcycle Championship.
La categoria Café Racer ha visto in prima posizione la Honda CB750F dell’officina veneziana Sam Garage, mentre la miglior Scrambler è stata la Yamaha XTZ750 di GDesign Custom. La Ducati Monster di Mr Fighter ha dato del filo da torcere alle altre nell’omonima categoria Streetfighter. Tra le Harley-Davidson, il Panhead dell’atelier astigiano DMC Toys4man ha superato le Old Style, mentre la Fat Boy di Mastercycles è stata la più votata nella classe Modified. La Bagger più bella, venuta dalla Calabria, è stata la Road King di Devil’s Garage; mentre la Shovelhead dei Fratelli Borgo di Treviso si è aggiudicata il riconoscimento per la Freestyle più creativa. Ha conquistato il primo premio delle custom metriche la Honda VJ600 dell’officina romagnola Fast Kustom. Il riconoscimento per il miglior customizer emergente è andato a Manara Art-Works per la sua Kawasaki VN900, mentre tra gli applausi di tutti la Best in Show della prima Italian Bike Week è stata la Harley-Davidson V-Gold dei milanesi Crazyoils.
Ospite di caratura internazionale atteso della manifestazione è stato Peter Penz CustomBikes che ha portato la sua creazione al concorso del Bike Show, trasportando con sé l’animo custom che lo contraddistingue e che lo rende uno dei pilastri del settore in Europa.
Durante l’evento, l’officina varesina Alearte Motori ha portato a compimento la costruzione “dal vivo” di una moto special, nel villaggio dell’Area Luna Park. Davanti agli sguardi incuriositi degli appassionati, il creative custom builder ha tratteggiato le linee essenziali dell’esemplare unico, che è stato poi completato la domenica.
Per non distaccarsi dalle origini, anche la Italian Bike Week ha organizzato per gli amanti delle quattro ruote made in Usa, un raduno ed una parata U.S. Car On The Beach, organizzati da Old School Garage e dalla rivista Cruisin’ Mag, per sottolineare la bellezza delle spiagge e il profumo di estate mescolato con quello dei pneumatici e dei poderosi V8: dalle Muscle Car e PickUp, agli Off Road, Van, Hot Rod e Rat Rod, Storiche e Kustom Cars mozzafiato.
Spazio anche alla auto americane.
Il raduno è iniziato il sabato mattina tra l’atmosfera uggiosa e grigia che poi è tornata a splendere con il sole tra le lucenti cromature delle vetture già giunte a Lignano Sabbiadoro. Ma il boom è arrivato la domenica mattina dove al parcheggio del Luna Park Strabilia si sono radunate centinaia di auto a stelle e strisce che poi, tra gli sguardi divertiti e ammaliati, sono partite in un serpentone che ha attraversato le vie della località per far respirare un po’ di essenza americana agli appassionati e ai turisti, mentre a bordo c’erano numerose Pin Up e ragazze immagine.
Le auto che hanno percorso le strade di Lignano Sabbiadoro hanno superato le 200 unità e la premiazione sul palco della domenica ha decretato 30 vincitori tra Chevrolet, Cadillac, Camaro, Ford Mustang e F100 e altri marchi oltre a tutti i Club intervenuti da tutta Italia e Paesi limitrofi.
Gli eventi.
Per decretare l’inizio ufficiale dell’evento a mezzogiorno del venerdì c’è stato il tradizionale momento dell’inaugurazione alla presenza di numerose autorità; ma sicuramente a scaldare il palco sono stati i grandi ospiti del mondo delle moto, come Marco Lucchinelli, campione del mondo conosciuto e amato della classe 500 nel 1982 e Fausto Ricci, campione europeo classe 250 e pilota ufficiale HRC classe 500, presenti nella 4 giorni anche per l’Area Motorismo dedicata a corsi propedeutici di guida sicura e di avviamento al motociclismo per donne.
Il sabato, con il sole lucente, ha riscaldato gli animi dei visitatori anche grazie alla presenza delle bellissime Pin Up, che hanno dato vita al “Fifties Bike Wash”, organizzato alla perfezione da Francesca “Lady BB” con l’aiuto di Virgin Gin (Miss Biker Fest 2022). Le concorrenti si sono sfidate a suon di musica, spugne e sapone lavando una fortunatissima moto sotto il Main Stage; e per le belle performance a tutte è stato consegnato un premio targato UniquePels. Ed è stata proprio Miss Betty Red, da Lecco con furore, ad essere incoronata regina della prima di Miss Bike Wash 2022.
Tra i raduni programmati, c’è stata la grande presenza, e unica nell’area europea – assieme all’evento di Pullman City in Baviera – di ben 10 mastodontici V8 a due ruote che hanno raggiunto l’evento per la 5° Boss Hoss Italian Reunion presso lo stand di American Dreams, importatore ufficiale di questi rarissimi esemplari.
Anche per la Italian Bike Week, l’Area dei Grandi Moto Viaggiatori è stata allestita per ospitare chi del viaggio in moto ha fatto una scelta di vita. Tra i viaggiatori, che con le loro foto e le loro esperienze hanno intrattenuto i curiosi e anche gli “invidiosi”, c’erano: il vespista Dario Vigo, la coppia Miral con Alice Zanini e Mirco Targon, Sandra Luzzani con il suo nuovo programma per Ushuaia, Daniele Donin, Gianluca Pellegrinelli, Maurizio de Biasio e l’Associazione “Cavalieri delle Nubi” portata avanti da Don Michele.
Uno dei momenti più attesi e più seguiti è da anni la Saturday Light Parade, che anche per questa edizione, come sottolinea il suo nome, tra un cielo dipinto da colori rosa e con nuvole acquerellate, ha rimesso in scena migliaia di motociclisti che hanno creato un cordone di luci per le vie di Lignano Sabbiadoro.
Per spostarsi verso l’Area “novità” dell’evento, il venerdì è iniziato con l’Enduro Mototherapy dove gli istruttori del MC Sabbiadoro, in collaborazione con il locale Rotary Club, hanno donato una giornata di divertimento e spensieratezza a 30 ragazzi con disabilità del CAMPP di Rivignano-Teor e Latisana, accompagnandoli sulle loro moto da fuoristrada.
Una delle proposte alternative che è stata presente già dalla giornata di giovedì è la Risalita al Tagliamento, organizzata e promossa da MV Adventure da Trieste. Per tutto il weekend, con partenza nel pomeriggio, gli iscritti sono stati guidati lungo un percorso turistico ed esplorativo di circa 70 km attraverso le bellezze naturali dell’area, passando per i guadi del fiume Tagliamento per ammirare questo paesaggio fluviale unico al mondo.
Come anticipato, nel corso della manifestazione sono stati allestiti due gonfiabili targati “Motorismo”, sotto i quali sono stati organizzati da “Lucchinelli Experience” e “Donne In Moto” dei mini corsi dedicati in primis alle donne, ma anche a coloro che volevano salire in sella per la prima volta e provare l’ebrezza delle due ruote. Con ben 3 mezzi e tutta l’attrezzatura necessaria messa a disposizione gratuitamente agli iscritti, i corsi di 30 minuti hanno raggiunto buoni numeri soprattutto nelle giornate di sabato e di domenica; fra gli istruttori Marco Lucchinelli, Fuasto Ricci e Mario Altoè del circuito di Adria.
L’Area Demo Ride, punto focale come per la Biker Fest di maggio, è stata spostata per questa edizione sulla terra e le proposte a due ruote hanno seguito l’ondata dell’OffRoad, settore che ha visto un’importante ascesa delle vendite nel 2022. Con le nuove gamme presentate, le Case Moto hanno allestito dei fettucciati ad hoc per la prova sui percorsi e sulla strada. Brand come Suzuki, Beta Motorcycles, BMW Motorrad, Husqvarna, Kawasaki, KTM, TM Racing, Triumph Motorcycle e Yamaha, a partire dal venerdì hanno messo in prova ai più curiosi ma anche agli amanti del settore, diverse moto fino alla domenica.
Dal sabato, con la voglia di assaporare il fango e la terra, è partita l’Enduro Fest, presidiata dal MotoClub Sabbiadoro e giunta alla sua 14esima edizione, e ha visto destreggiarsi nel fettucciato, di circa 6 km, numerosi enduristi, tra cui molti adulti ma anche diversi under 18, che hanno colto l’occasione per sfogare quella voglia di OffRoad che ha portato avanti l’edizione della Italian Bike Week.
Sicuramente una delle attività innovative e in linea con l’adrenalina dell’offroad è stata la Cavalcata Notturna Tassellata, che ha accolto ben 30 enduristi, tra cui due personalità di spicco come Silvano Nascig e Isacco Balasso, i quali alle 21 del sabato sono partiti per poi fare ritorno alle prime ore dell’alba della domenica, giusto in tempo per una colazione dopo un percorso di 315 km rigorosamente percorsi lungo le strade sterrate del FVG, raggiungendo anche Caporetto al confine con la Slovenia.
La manifestazione è stata condita da del sano rock che ha visto esibirsi nelle tre giornate ben 15 band e con una novità, una delle tante, dell’Italian Bike Music Contest che ha assistito all’esibizione domenicale sul palco di 8 band emergenti provenienti dal Fvg.