Il green pass non serve per andare in spiaggia.
È bene chiarirlo subito: il green pass, ovvero la misura decisa dal governo che limiterà l’accesso a numerose attività, non serve per andare in spiaggia. E non servirà nemmeno per sedersi nei tavoli esterni dei locali che si trovano a ridosso dell’arenile. Ed è bene chiarirlo, visto il tenore di alcune telefonate che stanno arrivando in queste ore negli hotel di Lignano e Grado da parte dei turisti a poche ore dall’introduzione della carta verde.
Per godersi le vacanze all’aperto non servirà nulla. Nessun controllo sarà fatto ai bagnanti oltre a quelli già previsti o a chi si ferma ai tavoli esterni dei locali. Il green pass servirà, invece, per consumare dentro o per andare agli eventi, che sono in programma da qui alla fine della stagione.
Va detto che un po’ d’incertezza da parte dei turisti forse è anche normale, ma quello che conta è che le prenotazioni degli alberghi stiano tenendo. “La stagione va bene – conferma il presidente della Lignano Sabbiadoro Gestioni Manuel Rodeano – e speriamo che possa proseguire così anche a settembre”.
Risolto anche il problema della spiaggia trasformata spesso in discoteca abusiva di notte, problema sollevato dallo stesso Rodeano. “Per i fine settimana abbiamo assunto delle guardie giurate – aggiunge il presidente -, mentre il lavoro delle forze dell’ordine ha permesso un più puntuale rispetto delle ordinanze sindacali, tra cui quella legata al divieto di consumare alcolici”.