A Lignano si è conclusa la 37esima Festa delle cape.
Si è concluso ieri, domenica, il doppio weekend che ha visto la stagione balneare di Lignano prendere il via grazie alla Festa delle cape. La manifestazione, giunta alla 37sima edizione, ha raggiunto quest’anno numeri da record, complici anche le condizioni meteorologiche che hanno regalato un clima soleggiato sia lo scorso, sia questo fine settimana. Quasi diecimila presenze, più di duemila scontrini emessi, settanta volontari che hanno lavorato ininterrottamente dalla mattina alla sera. Risolti ampiamente e prontamente anche i piccoli disguidi organizzativi che si erano verificati sabato 4 marzo, giorno in cui la manifestazione aveva preso il via.
“Siamo molto felici e particolarmente soddisfatti di come è andata quest’anno – commenta Amerigo Pozzatello, presidente della manifestazione – oserei dire che questa è stata un’edizione memorabile, dato l’afflusso di persone”. “Erano diversi anni – prosegue Pozzatello – che non si verificavano condizioni meteorologiche così favorevoli e questo ha contribuito indubbiamente alla riuscita”.
“In merito ai piccoli disguidi verificatisi lo scorso fine settimana, è stata mia premura spiegare per bene alle persone, che si sono dimostrate comprensive e collaborative, le dinamiche organizzative, divenute più fluenti”, conclude il presidente. Dello stesso parere e con lo stesso entusiasmo, anche Massimo Brini, assessore al turismo di Lignano: “E’ trascorso anche il secondo fine settimana della manifestazione, che ha registrato il tutto esaurito, esattamente come il precedente – spiega Brini- questa è la dimostrazione del richiamo che Lignano ha nei confronti degli ospiti”. “Questo fine settimana, quei piccoli inconvenienti che si erano registrati la volta precedente sono stati risolti, ma vorrei sottolineare ancora una volta e a gran voce, che tutte le persone che operano all’interno della festa sono dei volontari, che in certi casi si mettono dietro i fornelli alle 9,30 del mattino e vanno a casa alle 23″, prosegue l’assessore. “Ricordiamo che tutto il ricavato, al netto delle spese vive, viene donato in beneficienza a diverse associazioni del territorio e della provincia e che la presenza di tutti i nostri graditi ospiti contribuisce a migliorare le condizioni di vita di molte persone”, conclude Brini.