Le prospettive di Lignano per il mese di settembre.
La prima quindicina del mese va in archivio con buone soddisfazioni. E ora, si punta a replicare sino alla fine di settembre. L’estate non è ancora finita a Lignano e nella città balneare, dove i turisti sono ancora molti, si punta ad allungare la stagione.
Il settembre di Lignano.
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Questo, grazie anche al traino dei grandi eventi che, ancora nei prossimi giorni, caratterizzeranno la località. “Abbiamo programmato una serie di manifestazioni per fare in modo che i visitatori trovino una città accogliente anche dopo la metà del mese“, annuncia Massimo Brini, assessore al Turismo di Lignano.
Si parte giovedì con la trentacinquesima edizione della Biker Fest, l’amata rassegna in programma fino a domenica e che da sempre calamita gli appassionati di moto in Friuli. Ma non vanno dimenticati altri appuntamenti, come la Final Eight della Supercoppa che vedrà protagoniste le squadre di A2 e di B della pallacanestro (dal 24 al 26 settembre), la finale nazionale di Mister Italia del 25 del mese e il concerto di Remo Anzovino, programmato per il 19 settembre all’Arena Alpe Adria. “Noi il nostro l’abbiamo fatto, ora chiediamo uno sforzo agli operatori, quello di tenere aperto” aggiunge l’assessore.
Che bilancio si può trarre di questo settembre, anche in prospettiva? “Finora è ottimo – conclude Brini -, anche grazie all’aiuto del meteo. Ci sono buone sensazioni anche per il periodo restante. Si sono rivisti gli stranieri: austriaci, per la maggioranza, ma c’è stato anche un ritorno dei tedeschi.
Se il meteo reggerà, potranno arrivare buoni riscontri anche da qui al 30 settembre. Ci credono gli uffici spiaggia, che infatti rimarranno aperti più a lungo (Riviera e Pineta chiuderanno il 26 del mese) e anche gli operatori, come Enrico Guerin, albergatore e presidente mandamentale di Confcommercio. “Abbiamo ancora un buon numero di prenotazioni – confida – e speriamo che il tempo ci dia una mano anche più avanti. A settembre le prelazioni arrivano molto sotto data. Cambierà la clientela: meno famiglie, più coppie mature e pensionati. La città, comunque, vuole farsi trovare pronta al prolungamento della stagione”.
Guerin traccia anche un consuntivo dell’estate. “I mesi centrali, come luglio e agosto, sono andati benissimo, oltre le aspettative, al pari di questo primo scorcio di settembre. Però – fa notare – non dimentichiamo che a maggio siamo rimasti chiusi e che a giugno si è lavorato poco. Ha inciso negativamente anche aver perso festività austriache importanti come Pentecoste, Ascensione e Corpus Domini. Ma tutto sommato, siamo soddisfatti”.
E mentre a Lignano si respira un po’ di ottimismo in più, ci si augura di allungare l’estate per godere ancora di tante presenze.