Zanzare ma non solo, al via la disinfestazione a Lignano

L’attività di disinfestazione a Lignano riguarderà le zanzare, la processionaria del pino e i chironomidi.

Il Vicesindaco con delega all’ambiente di Lignano Sabbiadoro, Manuel Massimiliano La Placa, Annuncia il via delle attività di disinfestazione coordinate con la ditta recentemente incaricata che si occuperà, con interventi calmierati e di controllo sul territorio, di prevenzione e contrasto agli insetti infestanti, principalmente zanzara tigre e zanzara comune, con azioni larvicide e contenimento degli esemplari adulti.

“Per una Città turistica come Lignano Sabbiadoro organizzare un’efficiente attività di disinfestazione significa rendere un servizio importante ai residenti e agli ospiti. Senza dimenticare l’aspetto sanitario, perché, contenere il proliferare di certi insetti, svolge attività di prevenzione anche per diffusione dei virus potenzialmente trasmessi dalle zanzare“. Lo afferm

“Da inizio mandato – ricorda La Placa – ci è parsa chiara, da subito, l’importanza di un servizio di disinfestazione, strutturato e capillare, perciò assieme all’ufficio abbiamo programmato per tempo il lavoro che andava svolto. Dopo queste prime tre stagioni e altrettante campagne di disinfestazione, penso sia stato svolto un buon lavoro. Quest’anno continueremo con la profilassi anti zanzara e, ancora una volta, avremo bisogno della collaborazione dei privati per le aree verdi di pertinenza, anche attraverso l’uso delle pastiglie di larvicida che, come sempre, potranno essere ritirate in Municipio. Dobbiamo comunque perfezionare l’attività e svilupparla in quelle aree dove c’è ancora un proliferare incessante durante la stagione estiva, dovuto anche all’azione climatica, con delle risacche in particolari zone del territorio”.

Non solo zanzare.

L’attività di disinfestazione messa in atto dal Comune di Lignano Sabbiadoro riguarda anche la processionaria del pino, con apposito Decreto Ministeriale recentemente dichiarata endemica, fenomeno altrettanto complesso e pericoloso, contro il quale si sta intervenendo utilizzando i feromoni, a salvaguardia del patrimonio verde, “anche se i trattamenti non sono più obbligatori – precisa il Vicesindaco – questa amministrazione ha inteso proseguire con l’attività di contrasto”.

E i chironomidi, la cui presenza l’anno scorso è stata particolarmente favorita da un clima irregolare, con forti piogge fino a inizio estate e successive punte di calore elevatissime e ininterrotte fino a fine estate.

“Dai tecnici comunali e dalla ditta incaricata, apprendiamo che per i chironomidi si tratta di un fenomeno completamente diverso dalle zanzare, irregolare negli anni e non prevedibile con esattezza nella sua estensione, verso il quale gli strumenti convenzionali non risultano efficaci, soprattutto quando sarebbe necessario intervenire in aree ed ecosistemi protetti – spiega l’esponente di Giunta – sappiamo che la loro presenza può diventare particolarmente fastidiosa e per questo, memori della scorsa estate, ci stiamo attrezzando per tempo, tenendo ben chiari i limiti e i vincoli che leggi ambientali in materia prevedono e sulla base degli strumenti attualmente a disposizione”.

“Abbiamo quindi aperto un tavolo di cooperazione con alcuni degli attori privati coinvolti dal fenomeno, mi riferisco a quelli particolarmente colpiti lo scorso anno. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro con i referenti di Marina Punta Faro, per gettare le basi di un lavoro congiunto di monitoraggio del fenomeno e, laddove sarà possibile, di prevenzione e contrasto dello stesso”. Senza tralasciare la derattizzazione che rimane una delle attività ripetute con più frequenza in tutto il territorio comunale.