In 700 a Lignano per la Corsa delle Rose tra divertimento e solidarietà

La Corsa delle Rose a Lignano.

Lignano corre, eccome se corre. La parola d’ordine è divertimento e condivisione. In massima sicurezza, visti i tempi. La Corsa delle Rose ha debuttato ieri in una splendida mattinata di sole portando al via quasi 700 atleti. In maggioranza donne, ma anche tanti uomini.   

Sport, divertimento e una bella occasione di solidarietà: la Corsa delle Rose aderiva infatti alla campagna Nastro Rosa, l’iniziativa della LILT – la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno. Non solo: alla sezione provinciale di Udine della stessa LILT – rappresentata a Lignano dal presidente Giorgio Arpino – è stata devoluta parte del ricavato della manifestazione.

Partenza, puntualissima, alle 9.30 da piazza Marcello d’Olivo, con l’accompagnamento della musica del dj Michele Patatti. Due i percorsi: e 9 chilometri a scelta, con sviluppo tra lungomare e centro cittadino. Partenze individuali, distanziate di una manciata di secondi per mantenere la distanza interpersonale. Qualcuno ha corso, molti hanno camminato. Applaudita anche Silvia Furlani, maratoneta di lungo corso, impegnata nella lotta contro la sclerosi multipla. 

Prima donna al traguardo, Moira di Tarcento che, commossa, ha dedicato la partecipazione alla mamma. Mentre Paolo di Udine è stato il primo a concludere il percorso da 9 chilometri. Vittorie simboliche, perché la Corsa delle Rose non era una gara. Premi speciali, offerti dal ristorante Alisei,per i gruppi più numerosi: le Rose Selvatiche, partite in 53, tutte dipendenti del Comune di Lignano. A seguire, il Nordic Walking Lignano (25 iscritti) e il Gruppo Keep Moving (22 iscritti). Tutte le donne, al traguardo,  hanno ricevuto una rosa offerta dalla società Lignano Pineta

Tra i partecipanti anche il vicesindaco di Lignano, Alessandro Marosa: “È un momento difficile e manifestazioni come la Corsa delle Rose sono un ottimo esempio di resilienza, della voglia di non arrendersi. Ho visto un bel clima, rilassato e festoso. Avremmo voluto farla la scorsa primavera, l’abbiamo recuperata sei mesi dopo, ma Lignano è bella e va goduta in tutte le stagioni. La speranza è che la Corsa delle Rose diventi un appuntamento fisso”.