Oltre tre milioni di euro i costi di ripristino in seguito all’intervento
La Giunta comunale di Lignano Sabbiadoro ha approvato una delibera di presa d’atto degli esiti della perizia redatta dal CTU nominato dal Tribunale di Trieste, per quantificare i costi di ripristino delle gravi criticità, esecutive e contrattuali, emerse nei lavori di riqualificazione e ammodernamento del Lungomare Trieste, lavori svolti dalla precedente Amministrazione.
Si tratta di 3.085.078,09 di euro che ora l’Ente, attraverso uno Studio legale appositamente incaricato, deve recuperare, diffidando al ristoro delle somme, oltre agli ulteriori danni derivati, i soggetti coinvolti nel procedimento.
Procedimento per l’accertamento tecnico preventivo
“Dopo il nostro insediamento, in seguito alle verifiche eseguite sui lavori del Lungomare Trieste e alle gravi criticità emerse – riferisce il Sindaco Laura Giorgi – abbiamo ritenuto opportuno avviare un procedimento per l’accertamento tecnico preventivo, finalizzato a effettuare le verifiche tecniche da parte di un Consulente nominato d’ufficio dal Presidente del Tribunale di Trieste, a salvaguardia dell’interesse pubblico e della corretta esecuzione dell’opera, come da progetto e documenti contrattuali”.
“L’atto depositato dal Consulente del Tribunale ha evidenziato la cattiva esecuzione e la non conformità ai patti contrattuali di diverse lavorazioni e forniture, quantificando i costi per i ripristini in oltre tre milioni di euro”, prosegue il sindaco. “E’ evidente che alla luce di tali risultanze devono ritenersi privi di efficacia, superati e soprattutto non condivisibili e né approvabili, il collaudo tecnico amministrativo del 10 giugno 2022 e la perizia, richiesta dall’Amministrazione Fanotto, che limitava i danni a circa 18 mila euro”.
“E’ altrettanto evidente – conclude Giorgi – come allo stato attuale non sia possibile procedere a un nuovo collaudo tecnico-amministrativo e funzionale delle opere, in assenza di un preventivo intervento di ripristino delle stesse, nei termini indicati dalla perizia. Finora non abbiamo potuto effettuare lavori manutentivi sul Lungomare Trieste che modificassero lo stato attuale, in quanto la perizia era in corso di esecuzione”.