Ha chiuso il posto temporanei di polizia di Lignano Sabbiadoro: sono state quasi 4mila le persone controllate, 8 gli arrestati.
La polizia di Stato di Udine ha da poco chiuso il posto temporaneo di Lignano Sabbiadoro, con un bilancio decisamente positivo come evidenziano i seguenti riepiloghi numerici:
- totale persone controllate: 3.618 (di cui stranieri: 1.018);
- totale veicoli controllati: 1.489;
- posti di controllo effettuati: 204;
- arresti: 8 (uno dei quali a seguito del sequestro di oltre 1 kg di marijuana);
- denunce in stato di libertà: 43
- violazioni amministrative: 34;
- persone sottoposte a fotosegnalamento: 60.
A questi dati vanno aggiunti oltre 2.000 interventi effettuati dalle quasi 500 volanti in servizio. Tra questi si segnala in particolare quello che ha evitato un gesto estremo di autolesionismo di un giovanissimo turista veneto salvato appena in tempo dagli operatori con grande abilità e professionalità oltre che notevoli doti umane.
Oltre alla citata pregevole attività operativa di controllo del territorio, non devono essere trascurati i numerosi servizi di ordine pubblico e controlli eseguiti presso le strutture pubbliche “Alpe Adria Arena” “Beach Arena” e “Piazzale Marcello Olivo”, dove sono stati organizzati oltre 30 eventi canori o di spettacolo, e che sono stati oggetto di attività di vigilanza con l’obbiettivo di presidiarli e gestire la sicurezza pubblica.
Tra le collaborazioni istituzionali si segnala in particolare quella con il Comune di Lignano Sabbiadoro che, oltre a garantire la logistica per l’Ufficio di Polizia, ha consentito notevoli risultati operativi per la notevole sinergia operativa con il personale della polizia locale che ha consentito tra l’altro l’effettuazione di 60 fotosegnalamenti. oltre che la gestione congiunta di numerosissimi interventi.
La collaborazione con la polizia austriaca.
Tra le collaborazioni da segnalare anche quella con la polizia austriaca che quest’anno, per la prima volta nella storia degli uffici di polizia a Lignano Sabbiadoro, ha inviato in missione da Vienna 2 operatori per tutto il mese di agosto.
Ad esempio in un intervento ad inizio agosto 5 cittadini austriaci sono stati indagati in stato di libertà per concorso in maltrattamento di animali e ubriachezza molesta e, nella circostanza, l’ausilio dei “colleghi” austriaci è stato fondamentale per riportare la situazione alla calma e contestare le violazione agli indagati nella loro lingua.
Altro esempio di estrema utilità della presenza dei colleghi stranieri sono stati i due casi di arresto per esecuzione di provvedimenti di carcerazione internazionali effettuati sempre nel mese di agosto, nei confronti di un cittadino rumeno e di un cittadino iraniano, entrambi richiedenti asilo politico in Austria ma ricercate dall’Interpol per condanne definitive, conoscitori solo della lingua tedesca.
Tra le tante attività non è mancata anche quella di più stretta prossimità con l’organizzazione di un emozionante incontro tra la Polizia di Stato e un gruppo di ragazzi diversamente abili che ha visto coinvolti molti operatori del posto temporaneo di polizia che si sono adoperati con grande passione per la riuscita dell’evento, ricevendo in cambio le sincere attestazioni di stima e gradimento sia dai ragazzi del gruppo che dai genitori ed in genere gli accompagnatori degli stessi.