Il termine della stagione estiva a Lignano Sabbiadoro.
Con oggi, formalmente, il sipario è calato. La seconda stagione estiva di Lignano Sabbiadoro con l’emergenza Covid come (sgradito) contorno va in archivio, visto che molte attività chiuderanno. Però, meteo permettendo, ci sarà ancora la possibilità di godere della spiaggia friulana, visto che a Lignano in spiaggia ci sarà ancora qualche ombrellone per i turisti.
Complice anche un ottimo mese di settembre, sotto il profilo climatico, il bilancio degli scorsi mesi è positivo. “La stagione è partita in sordina fino al 15 giugno, poi ha fatto registrare una decisa accelerata e si è chiusa bene – sottolinea Massimo Brini, assessore comunale al Turismo -. L’ultimo mese ha consentito di recuperare, almeno in parte, l’inizio. I locali, durante gli ultimi mesi, hanno lavorato molto bene“. Lo sguardo si sposta già al 2022. “Credo che se usciremo dall’emergenza sanitaria potremo avere ottimi riscontri. Chi ha saputo fidelizzare la clientela – chiude Brini – raccoglierà quanto seminato”.
Bilancio incoraggiante anche per Giorgio Ardito, presidente di Lignano Pineta Spa. “Rispetto al 2020 abbiamo visto più stranieri. Non soltanto – sottolinea – tedeschi e austriaci, ma anche belgi, olandesi, francesi e svizzeri“. Oltre ai visitatori italiani, numerosi. “Tanti hanno riscoperto il mercato domestico, scegliendo di nuovo le coste italiane. Bene anche per i porti turistici”. Da Ardito un auspicio per il prossimo anno: “Mi auguro – conclude – che possano tornare i grandi eventi“. A Lignano, intanto, si volta pagina e si pensa al futuro.