Mentre il rock’n’roll anni 50 di Captain Jim dà la sveglia al Villaggio dell’area Luna Park di Lignano Sabbiadoro, la 37ª Biker Fest International entra nella sua giornata conclusiva dopo un sabato da ricordare. L’afflusso di pubblico della domenica conferma un’edizione 2023 da tutto esaurito. Oltre alle decine di migliaia di motociclisti italiani, il weekend dell’Ascensione ha favorito l’afflusso di visitatori dall’Austria e dalla Germania, che l’amministrazione locale ha valutato complessivamente in 120.000 presenze. Un trend in costante crescita che conferma il forte legame e la ricaduta economica che lega la Biker Fest al territorio, stimata lo scorso anno in 18 milioni di euro.
Una Biker Fest memorabile anche per l’organizzatore Micke Persello: “Il weekend si è svolto nel migliore dei modi, con il pubblico che continua a crescere, un’edizione dopo l’altra. È la soddisfazione più bella per una manifestazione che accoglie una famiglia di appassionati sempre più allargata, eterogenea e inclusiva. Più che mai la partecipazione delle auto americane è stata uno spettacolare evento nell’evento. Cos’avremmo potuto desiderare di più? La presenza dei nostri tanti amici emiliani e romagnoli, che hanno trascorso questi giorni in modo assai meno gioioso. Devono sapere che alla Biker Fest sono sempre stati nei nostri pensieri e che non vediamo l’ora di abbracciarli alla Italian Bike Week in settembre”.
La domenica.
La domenica è anche il giorno dell’attesa premiazione del Custom Bike Show che vanta la tradizione più lunga in Europa – la prima edizione si tenne nel 1987 – con un montepremi di oltre 10.000 euro. Chi vince a Lignano, tappa finale del Campionato Custom Bike Show IMC (Italian Motorcycle Championship), si afferma anche a livello internazionale: si tratta infatti dell’unica data dell’AMD World Championship of Custom Bike Building organizzato da AMD. Sul Main stage del Villaggio, Moreno e Micke Persello, direttori delle riviste Bikers Life, Kustom World e Special Cafe, hanno consegnato premi e riconoscimenti del valore di oltre 10mila euro. Il più ambito è stato il Best in Show a Mannaia Motorcycles per la sua visionaria “Miss Penny”, costruita su bicilindrico a V S&S. Fra le Bagger, primo posto per la Yamaha Wild Star dell’officina trevigiana Biker Sheriff, mentre la H-D Shovelhead dell’austriaca Penz Custombikes si è aggiudicata il premio della categoria Freestyle.
Sempre in ambito Harley-Davidson, la classe Modified è andata al V-Rod dell’officina mantovana Custom T.H.O.M., mentre fra le Old Style ha primeggiato l’antica B.S.A. 500 Sloper di PDF Motociclette di Bergamo. Tra le custom Metric, cioè realizzate su cruiser non americane, la vittoria è andata alla BMW R18 “Joker” di Aurelia Motorrad. La Husqvarna 430 SM di G Design ha vinto fra le Scrambler, mentre la Moto Guzzi Nevada dell’officina varesina Motor Line si è aggiudicata il primo premio tra le Cafe Racer. Altre due BMW sul gradino più alto del podio di classe: la R1200S made in Milano di FTG Moto fra le Streetfighter e la R100RS dell’udinese VM Cycles, premiata da AMD con le pari merito H-D Evolution di Niko Bikes di Bergamo e l’H-D Panshovel dell’officina astigiana DMC Toys 4 Men. Il Custom Bike Show ha lo sguardo rivolto anche ai rookie, le promesse del settore: l’officina brianzola Roscoo Motorcycle è stato premiato come miglior customizer esordiente, grazie alla sua Honda Shadow 600. A tutti loro e ai premiati per il secondo e terzo posto di classe, i complimenti degli organizzatori e gli applausi del folto pubblico sotto il palco.
L’area Demo Ride non solo ha confermato il record di partecipazione dello scorso anno, ma l’ha addirittura superato con quasi 4.000 prove su strada gratuite, messe a disposizione dalle Case motociclistiche. Le moto hanno girato senza soluzione di continuità per l’intero weekend, su itinerari dedicati e la guida esperta degli istruttori qualificati. La BFI si conferma così una vetrina privilegiata, utile sia per gli appassionati in cerca della prossima moto, sia dei brand che possono testare il polso del mercato proprio nel periodo più “caldo”. Sempre nel parking dello stadio “Teghil”, dal truck FVG-Io sono Friuli Venezia Giulia ha preso il via la Distinguished Gentleman’s Ride di Lignano Sabbiadoro. Il centinaio di partecipanti ha portato un tocco di stile ed eleganza vintage “fuori ordinanza” alla Biker Fest devolvendo circa duemila euro in beneficenza. Il carattere internazionale della BFI quest’anno si è allargata all’Estremo Oriente e al Sud America. Dalla Cina è giunto Chen, in sella alla sua Harley-Davidson. Sul gilet di pelle, la patch del primo motoclub della Cina meridionale, di cui è presidente. Inconfondibili anche i “colori” dei Nativos, MC da Santo Domingo.
Protagoniste anche le auto.
Dopo le emozioni della Saturday Light Fever, in parata anche il rombo possente dei V8. Le auto americane sono tornate ad animare in massa il parcheggio del Luna Park con la 28^ U.S. Car Reunion. Il più grande meeting italiano ha mantenuto le promesse della vigilia, con oltre 400 vetture provenienti da tutta Europa. Muscle car a perdita d’occhio, maxi-berline, hot rod e imponenti pick-up si sono poi allineati su viale Europa per la partenza della U.S. Car & Pin-Up Parade. La scintillante sfilata è stata accolta da ali di appassionati, turisti e curiosi sulle vie e sul lungomare di Lignano Sabbiadoro. Ad accompagnarle, il colorato spettacolo delle pin-up nel puro spirito Fifties. Il sound a cento ottani del raduno made in USA, organizzato dalla rivista Cruisin’ Magazine e da Old School Garage Club, si è intrecciato con la presenza silenziosa delle 40 vetture a basse emissioni dell’e-Mobility Meeting a cura del Tesla Club Italia, che ha poi sfilato per le vie di Lignano.
Dulcis in fundo, nel pomeriggio è stato estratto il primo premio del concorso “F-101 e vinci!” di San Marco Petroli, main sponsor della BFI. Durante il weekend, i gratta-e-vinci hanno fatto vincere decine di buoni carburante da 50 e 100 euro al pubblico. A un fortunato partecipante è andato il superpremio da 1.000 euro, estratto domenica pomeriggio.