A Lignano e a Grado continua a sventolare la Bandiera Blu

Confermate le Bandiere Blu in Friuli Venezia Giulia.

A Grado e Lignano continuerà a sventolare la Bandiera Blu. Confermato anche per il 2024 il riconoscimento per due località del Friuli Venezia Giulia assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee) per la qualità delle spiagge e dei servizi offerti ai visitatori.

Le bandiere blu sono il frutto di valutazioni dettagliate che prendono in considerazione una serie di parametri, dalla qualità delle acque alla gestione del territorio e all’educazione ambientale. Durante la cerimonia di premiazione, tenutasi presso la sede del Cnr a Roma, è stato sottolineato il contributo di diversi enti istituzionali e privati, che hanno collaborato per garantire una valutazione accurata e imparziale.

I criteri.

Ma quali sono i criteri utilizzati per assegnare le bandiere blu? La Fee tiene in considerazione non solo la qualità delle acque di balneazione negli ultimi quattro anni, ma anche la gestione del territorio e le politiche di tutela ambientale messe in atto dalle amministrazioni locali. Si tratta di un approccio olistico che mira a promuovere la sostenibilità ambientale e a garantire esperienze di vacanza sicure e piacevoli per residenti e turisti.

New entry ed uscite.

L’edizione 2024 delle bandiere blu presenta alcune novità interessanti, con l’ingresso di 14 nuove località Ortona (Abruzzo), Parghelia (Calabria), Cellole (Campania), Borgio Verezzi (Liguria), Recco (Liguria), Porto Sant’Elpidio (Marche), Lecce (Puglia), Manduria (Puglia), Patù (Puglia), Letojanni (Sicilia), Scicli (Sicilia), Taormina (Sicilia), Tenno (Trentino Alto Adige) e Vallelaghi (Trentino Alto Adige). Quattro invece le località che non hanno mantenuto il riconoscimento: Ameglia (Liguria), Taggia (Liguria), Margherita di Savoia (Puglia) e Marciana Marina (Toscana).

I numeri.

I numeri di quest’anno confermano l’importanza delle bandiere blu: 236 località rivierasche e 81 approdi turistici sono stati premiati, con un incremento rispetto all’edizione precedente. Questi dati testimoniano l’impegno delle comunità locali e delle istituzioni nel promuovere uno sviluppo turistico sostenibile e rispettoso dell’ambiente.