La consegna della Bandiera Blu a Lignano.
Lignano Sabbiadoro si conferma nuovamente Bandiera Blu. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento, assegnato dalla For Environmental Education (Fee) ai Comuni rivieraschi e agli approdi turistici, si è tenuta questa mattina alla presenza della presidenza del Consiglio Piero Mauro Zanin, dell’assessore all’Ambiente del Friuli Venezia Giulia Fabio Scoccimarro, del sindaco di Lignano Laura Giorgi e tanti altri amministratori comunali e regionali.
Secondo la massima carica dell’Assemblea legislativa del Fvg, la consegna della Bandiera Blu alle marine e alla città di Lignano testimonia la qualità dell’acqua pulita del mare, in cui ci si può immergere senza preoccupazioni. Un risultato raggiunto grazie al lavoro svolto costantemente dalla Regione e dalle amministrazioni, ma soprattutto dai concittadini che con responsabilità dedicano grande attenzione all’ambiente. Una giornata in cui si intrecciano turismo, in crescita nel nostro territorio dopo lo stop Covid, qualità ambientale, responsabilità e senso civico degli abitanti del Fvg a cui va il più sentito ringraziamento.
Un riconoscimento che, oltre la città di Lignano, premia le sue marine, quelle di Aprilia Marittima e di Latisana. Diversi concessionari che insieme lavorano per un obiettivo comune, ossia prestare massima attenzione alla qualità dell’acqua del mare, biglietto da visita per i turisti e per la nostra regione, è stato ancora il commento della presidenza.
Approfondite le relazioni del direttore generale dell’Istituto nazionale di oceneografia e geofisica sperimentale e della responsabile della struttura operativa di Arpa Fvg, che hanno confermato gli alti standard qualitativi del mare ricordando come una delle caratteristiche della spiaggia della località turistica friulana sia la sabbia dorata, molto sottile, che ne impedisce la trasparenza come quelle da scoglio, ma di come questo non incida minimamente sulla qualità dell’acqua.
Un passaggio è stato dedicato anche alla recente proliferazione di una micro alga che ha messo in allarme i turisti, ma che non è assolutamente tossica e con nessuna ripercussione sulla salute.