Allagamento e incendio, doppia esercitazione della protezione civile di Lignano

Due esercitazioni in pochi giorni per la protezione civile di Lignano.

L’allagamento di una porzione cittadina. Uno scenario ipotetico, che gli eventi meteo estremi degli ultimi anni rischiano di far diventare realtà, affrontato e risolto con grandi capacità e in poche ore, dai volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, nel corso di un’esercitazione notturna, effettuata l’altra notte nell’ex piscina del Parco Unicef. A pochi giorni di distanza da un evento analogo, incentrato sull’attività anti incendio boschivo, attuata a Riviera, in via delle Arti, con anche il collaudo di tutti gli idranti presenti in zona. Nelle due giornate, sotto la supervisione del coordinatore Alessandro Borghesan, si sono alternati 25 volontari.

“Nell’ultima esercitazione sono stati impiegati vari mezzi e varie autopompe, per un pescaggio complessivo di circa 6.000 litri al minuto – riferisce l’Assessore Marco Donà – questi test servono a verificare la funzionalità dei mezzi e a formare i volontari della Protezione Civile, affinché siano sempre pronti al miglior utilizzo di tutte le attrezzature”.

“L’aspetto fondamentale resta però la sicurezza dei volontari che devono sempre operare con il massimo della protezione – commenta il coordinatore Borghesan – l’altra sera, per esempio, è stato allestito un vero e proprio cantiere e tutto si è svolto al meglio”.

L’esercitazione ha fornito anche l’occasione per la consegna di un attestato di riconoscimento al volontario Giovanni Presacco, classe 2003, operativo dal 2019 fino a oggi, il più giovane dei componenti del gruppo comunale di Protezione Civile, che lascia dopo aver vinto il concorso per entrare nell’Arma dei Carabinieri. “Da parte dell’Amministrazione comunale – aggiunge Donà – un grazie per l’attività svolta e un augurio per una brillante carriera”.