Domenica 29 agosto a Lestizza si svolgerà il congresso provinciale.
Sarà Lestizza a ospitare, domenica 29 agosto, il 62esimo Congresso provinciale dell’Associazione friulana donatori sangue. Seppur in forma ridotta per numero di partecipanti a causa delle restrizioni ancora imposte dalla pandemia, l’importante appuntamento servirà non solo a rendere il giusto merito ai volontari che si sono spesi di più nel dono, ma anche a dare la spinta per una fase di ripartenza e di innovazione del settore dopo oltre un anno di profondi cambiamenti sociali.
La pandemia non ha agevolato le donazioni.
“La pandemia ha profondamente mutato le abitudini anche nella donazione del sangue – spiega il presidente dell’Afds Roberto Flora, recentemente confermato dall’assemblea per il prossimo quadriennio – basti pensare come le restrizioni previste contro la diffusione del virus abbiamo imposto ai volontari l’obbligo di prenotazione per il prelievo, oppure all’utilizzo sempre più ampio delle tecnologie digitali nei rapporti con le strutture sanitarie e con la stessa nostra associazione. Anche nel dono del sangue la pandemia ha accelerato dinamiche che già si intravvedevano prima e su cui, in maniera lungimirante, l’Afds aveva per tempo investito”.
Altro ostacolo cruciale, che si spera superato, è stata la sospensione delle lezioni scolastiche in presenza. “Ci auguriamo tutti quanti un anno scolastico di maggiore normalità e continuità – aggiunge Flora – perché questo ci consentirà di riprendere l’attività di promozione e coinvolgimento dei giovani”.
La sezione studentesca più antica d’Italia.
E proprio in Friuli quest’anno ha festeggiato il mezzo secolo la sezione studentesca più antica d’Italia, quella dello Zanon-Deganutti.
Domenica 29 agosto a Lestizza il programma inizierà alle 8.45 con l’arrivo dei congressisti, che poi parteciperanno alla messa officiata dall’arcivescovo monsignor Andrea Bruno Mazzocato. A seguire, oltre agli interventi dei rappresentanti delle istituzioni, saranno consegnate la massima benemerenza della Goccia d’Oro a 74 donatori che hanno raggiunto 100 donazioni per i maschi e 80 per le femmine. Quest’anno sono in totale 2.258 i benemeriti dell’Afds, ma proprio per le misure anti-Covid i riconoscimenti a tutti gli altri saranno consegnati direttamente dalle sezioni di appartenenza.