Il lavoro in Friuli.
Il lavoro abbonda in Friuli, ma mancano i lavoratori: la situazione preoccupa le aziende di diversi settori, dalla logistica alle telecomunicazioni, che negli anni a venire rischiano di trovarsi a corto di figure specializzate di cui non possono fare a meno.
RIEL. “La base fondamentale per la distribuzione elettrica è determinata dalle sue infrastrutture, che devono essere mantenute e ampliate da personale altamente qualificato”, ha spiegato Roberto Cella, fondatore di Riel, azienda di telecomunicazioni con sede a Tavagnacco (Udine). “Si tratta di figure professionali difficili da reperire, e la conoscenza diffusa con il passaggio generazionale si sta perdendo. Nei prossimi anni ci sarà un’enorme mole di lavoro nel nostro settore: è adesso che abbiamo bisogno di giovani che credano in questo ambito, in cui è fortissima la domanda di tecnici specializzati. La formazione dei giovani è essenziale: noi siamo pronti ad accoglierli per offrire loro stabilità” ha affermato Cella.
OVERLOG. “La nostra è una realtà ideale – gli ha fatto eco l’ad di Overlog, Marco Crasnich – per giovani tecnicamente preparati che cercano non solo un’opportunità lavorativa, ma un contesto in cui potersi realizzare in un clima sereno, seppur pieno di sfide. Siamo disposti anche a formarli”. Overlog ha sede a Buttrio e si occupa di logistica, ambito in cui la digitalizzazione è talmente pervasiva che il classico magazzino ha cambiato radicalmente pelle. Tutto è ottimizzato: flussi, consegna merci, tempi, costi. Mancano però gli addetti.
“Overlog è un ambiente in cui si aprono scenari nuovi e inediti ogni giorno, da studiare, esplorare e per i quali pensare e sviluppare soluzioni che non hanno precedenti. Un lavoro tecnico che si intreccia con il pensiero creativo, con la passione e con dimensioni per nulla ripetitive”, ha raccontato Crasnich.