Il gruppo Danieli assume mediamente 150 giovani in Italia ogni anno, un numero che sta diventando sempre più difficile da reperire a livello regionale. Per far fronte a questa sfida, la multinazionale di Buttrio ha ampliato la sua ricerca a livello nazionale ed internazionale, con circa il 30% dei giovani assunti provenienti dall’estero.
Per raggiungere questo obiettivo, il gruppo siderurgico ha creato l’Academy Danieli nel 2014, ospitata nell’ex opificio della Danieli, che è stato parzialmente ristrutturato e adattato alle esigenze dell’Accademia. L’idea dell’Academy è nata sull’esperienza di Inde, la società con cui Danieli aveva iniziato a formare giovani usciti dalle scuole superiori ben 20 anni prima, in particolare dal Malignani, per accompagnare il delicato passaggio dai banchi di scuola al lavoro in azienda.
Dopo la chiusura di Inde nel 2010, il presidente del gruppo, Gianpietro Benedetti, ha dato il via al progetto di costituire l’Academy, affidandolo a Paola Perabò. L’obiettivo principale dell’Academy è di fornire formazione interna al personale, garantendo annualmente 69mila ore di formazione tra competenze soft, tecniche, manageriali e di sicurezza, coinvolgendo 500 docenti, di cui la metà sono interni e appositamente istruiti per trasferire competenze.
Inoltre, l’Academy ha stretto relazioni con 140 università, Its e scuole superiori in Italia e all’estero per reperire le giovani risorse necessarie all’azienda. Oltre 4.000 dipendenti fanno parte del gruppo in Italia, e l’azienda ha bisogno di inserire in media 150 giovani all’anno. Il progetto Inde coinvolge 50 giovani che ricevono 8 mesi di formazione retribuiti dal primo giorno con un contratto di apprendistato.
Il talent program dell’Academy Danieli, che riprenderà a settembre, è progettato per agevolare l’ingresso in azienda dei partecipanti e per incrementare le loro capacità, acquisire competenze sul processo produttivo e apprendere le tecnologie Danieli. Dal 2018, l’Academy ha formato 190 giovani diplomati e laureati, formando figure altamente specializzate come progettisti meccanici, tecnici per i servizi di assistenza, supervisori tecnici di cantiere, progettisti in ambito civile e buyers.