Le assunzioni previste in Friuli Venezia Giulia.
Sono 6.230 i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese del Friuli Venezia Giulia a dicembre. E sono sostanzialmente stabili rispetto a dicembre 2023: un +0,5%, ossia + 30 contratti previsti (media italiana +1,0%), che però si traduce in una lieve flessione considerando l’intero trimestre dicembre-febbraio. Nel trimestre, infatti, sono 25.080 le assunzioni programmate e rispetto allo stesso periodo di un anno fa se ne prevedono 390 in meno (-1,5%, mentre la media italiana prevede percentuali analoghe ma di segno opposto, cioè +1,2%). A rilevare i dati, elaborando per il Fvg il report mensile Excelsior-Unioncamere, è il Centro Studi della Camera di Commercio Pordenone-Udine.
Terziario e turismo trainano le assunzioni, industria e manifattura frenano.
A livello settoriale, sono ancora le imprese dei servizi a sostenere la domanda di lavoro programmando 4.400 assunzioni a dicembre (+3,8% su base annua) e 16.380 nel trimestre (+5,5%). “Sono positive, in particolare, le previsioni delle imprese del turismo – commenta il presidente camerale Giovanni Da Pozzo – e questo è un dato stagionale che ci fa ben sperare per le Feste e che conferma il crescente traino a livello imprenditoriale e occupazionale di questo importante settore economico“. Le imprese del comparto programmano infatti 1.140 assunzioni nel mese (+5,6%) e 3.860 nel trimestre (+12,9%).
Continua, invece, a prevalere l’incertezza per le imprese dell’industria, con 1.820 assunzioni programmate nel mese (-7,1% su dicembre 2023) e 8.710 nel trimestre (-12,4% sul periodo 2023). Le imprese manifatturiere programmano 1.400 assunzioni a dicembre e 6.670 nel trimestre, mentre nel settore delle costruzioni sono previste rispettivamente 420 assunzioni nel mese e 2.030 nel trimestre.
Quali sono le figure più difficili da trovare.
A dicembre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa circa 3.600 assunzioni delle 6.230 programmate (difficoltà di reperimento pari al 58%), soprattutto a causa della mancanza di candidati. Tra le professioni ad elevata specializzazione si faticano a trovare docenti di scuola primaria e pre-primaria (87,2% di difficoltà), tecnici in campo ingegneristico (82,7%) e specialisti nella progettazione di app (80%). Nei servizi sono difficili da reperire i professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (73,4%) così come gli addetti alla ristorazione (70,2%). Quest’ultimi sono anche i più richiesti in termini assoluti (960 figure nel solo mese di dicembre). Tra gli operai spiccano quelli specializzati nelle lavorazioni alimentari (96,4%) e gli addetti alle rifiniture delle costruzioni (87,2%).
Le imprese programmano a dicembre circa 1.400 assunzioni di lavoratori immigrati, pari al 22% del totale. Inoltre, sono quasi 2.000 i posti di lavoro (31% delle assunzioni di dicembre) per cui le imprese manifestano una preferenza per i giovani sotto i 30 anni. Le imprese che prevedono assunzioni sono pari al 15% del totale.