Nella Timent Run sono stati fatti numeri da record.
Si corre per vedere chi è il più veloce, per dieci chilometri. È la terza edizione della Timent Run, la prova sui 10 km che si è disputata a Latisana. Ed è quella dei nuovi primati della corsa. Niente di inaspettato visto i nomi dei partecipanti alla prova nazionale Fidal, allestita fra il piccolo centro friulano e il Comune di Ronchis. La sfida in campo maschile era tutta africana. Lengen Lokurraru, kenyano dell’Atletica Saluzzo capace però di fare corsa in solitudine, fino a tagliare il traguardo in 30’48”. Una prestazione notevole, se si pensa che è stata fatta in assenza di stimoli agonistici da parte dei rivali, che si sa, sono quelli che aiutano a spingere di più.
Secondo è sempre un altro kenyano, Sammy Kipngetich Meli dell’Atletica Brugnera Friulintagli. In ritardo di 1’16”. Il primo italiano invece lo troviamo alla terza posizione, è Lorenzo Masi (Jalmicco Corse) a 4’50” di distacco dal primo, seguito da Marco Mosolo (Us Aldo Moro) a 5’15” e Emanuele Cenghialta (Team Italia Road Runners) a 5’18”.
I risultati della corsa femminile.
Vittoria africana e primato della corsa anche fra le donne, con l’etiope della Podistica Torino Asmerawork Bekele Workeba che allunga la sua stagione densa di importanti risultati nel calendario italiano con il successo in 36’29”, ma la concorrenza italiana è stata in questo caso più accesa, con Arianna Lutteri (Corradini Excelsior) che bissa la piazza d’onore dello scorso anno finendo a 49” e prevalendo sulla campionessa uscente, Chiara Pianeta (Team KM Sport) finita a 1’49”.
Ancora una volta la giovane manifestazione friulana ha colto nel segno con centinaia di partecipanti fra la gara agonistica e la non competitiva. Tanti i volontari dispiegati sul percorso grazie anche alla collaborazione delle associazioni sportive e sociali del territorio Latisanese. Gli organizzatori ringraziono il Comune di Latisana e di Ronchis, all’Assessorato allo Sport di Latisana, alla Pro Latisana, alla locale Consulta dello Sport, come anche allAics e al Comitato Regionale Fidal. L’appuntamento è quindi per il prossimo anno, per proseguire su questa strada.