Lo annuncia il consigliere Di Bert dopo le tante proteste a Latisana.
Trovare un punto di equilibrio tra le varie esigenze ed evitare situazioni di tensione che, inevitabilmente, verrebbero a crearsi in assenza di un attento e fattivo confronto sull’ipotesi progettuale. Il tema è quello, spinoso, della variante del tracciato ferroviario della linea Trieste-Venezia che tanto finora ha fatto discutere, cittadini come amministratori.
Riprendendo quanto aveva già anticipato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti rispondendo a un’interrogazione presentata dal consigliere di Progetto Fvg, Mauro Di Bert, ora è lo stesso consigliere a ufficializzare “un impegno a effettuare un sopralluogo con il neo incaricato commissario, Vincenzo Macello, per una verifica in loco e un confronto diretto con i diversi portatori di interessi, il Comune di Latisana e il comitato di cittadini nato in opposizione al progetto di variante del tracciato ferroviario della linea Trieste-Venezia”.
“L’interrogazione – prosegue il presidente del Gruppo del Pr Fvg/Ar – raccoglie un sentimento di disagio e di forte preoccupazione manifestato dal territorio. Ricordo anche come, dalla firma di un protocollo tra Rfi e Regione nel 2016, si sia arrivati, l’anno successivo, all’illustrazione dell’ipotesi progettuale al Comune di Latisana. Confermando questa tempistica, l’assessore Pizzimenti ha ripercorso le tappe compiute nell’ultimo anno, dopo la presentazione in IV Commissione dell’unica ipotesi tutt’ora esistente avanzata da Rfi, promuovendo diversi incontri con il Comune di Latisana e mettendo l’Ente locale in contatto con le ferrovie”.
“Non si è sviluppato niente di nuovo rispetto alla proposta del 2017, ma è chiaro – così Di Bert riporta il pensiero espresso da Pizzimenti – che l’amministrazione regionale terrà conto di quanto manifestato a livello locale”.