Anche se non vincitore la Regione ha premiato l’Isis di Latisana.
Sono 19 Paesi che, con le rispettive scuole superiori, hanno partecipato all’iniziativa europea dedicata ai temi dello sviluppo sostenibile e 70 sono stati i progetti presentati. Di questi 10 sono italiani e ben 8 arrivano dal Friuli Venezia Giulia.
Gli otto lavori non hanno vinto, ma la Regione ha voluto premiare ugualmente la scuola regionale artefice del lavoro giudicato migliore con un premio speciale di 20 mila euro l’Isis Enrico Mattei Latisana-Lignano, per il progetto relativo ai droni marini auto-prodotti dentro la laguna di Marano.
La premiazione si è svolta alla presenza del governatore Massimiliano Fedriga, dell’assessore all’Istruzione Alessia Rosolen e di Roberto Antonione, segretario generale dell’Ince, oltre al dirigente del Mattei, Luca Bassi, e della consigliera regionale Maddalena Spagnolo.
Il progetto dell’Isis di Latisana-Lignano, intitolato “Life below water” è stato presentato dagli studenti Mattia Del Pin della 4A e da Kevin Murataj della classe 3 delle scuole ad indirizzo tecnico-tecnologico e ad indirizzo scientifico, coordinati dal professor Luca Bonora. Obiettivo è quello di svolgere un’attenta ricognizione dello stato di salute della laguna di Marano, attraverso dei particolari droni marini.
L’ecosistema marino verrà monitorato attraverso dei droni subacquei progettati e costruiti dagli stessi ragazzi, che poi dovranno analizzare e catalogare i dati raccolti e comunicarli debitamente, per capire l’impatto dei cambiamenti climatici sull’ambiente lagunare e fornire un nuovo strumento di monitoraggio e studio da utilizzare ovunque vi siano mari, laghi, fiumi.
“Sono grata al presidente Fedriga e all’assessore Rosolen – commenta la consigliera Maddalena Spagnolo – perché hanno valorizzato con questo importante progetto le nostre scuole. Tutti i progetti presentati sono interessanti e concreti, legati al territorio e alla sostenibilità. Mi complimento con l’Isis di Latisana e Lignano per l’importante riconoscimento ottenuto, frutto della bravura dei ragazzi e della direzione degli insegnanti e del dirigente scolastico. È fondamentale
valorizzare l’istruzione e i giovani, che sono il nostro futuro, e farlo coniugando l’interesse per il nostro territorio e per l’innovazione sostenibile è una scelta che ci consente di guardare con speranza al futuro”.